In chiusura la mostra “Lucio Fontana. Terra e oro”: una quarantina di opere, fra dipinti a olio in oro e ceramiche, realizzate principalmente nel decennio tra il 1958 e il 1968
Lucio Fontana torna a Roma, questa volta alla Galleria Borghese.
Fino al 25 agosto la mostra Lucio Fontana. Collezioni di terra e d’oro, un progetto dedicato in particolare a una produzione di Concetti spaziali in oro e crocifissioni in ceramica. Fontana è il primo artista italiano del Novecento esposto nel Museo dopo le rassegne dedicate a grandi figure internazionali quali Bacon, Giacometti, Picasso. La mostra presenta una quarantina di opere, fra dipinti a olio in oro e ceramiche, realizzate principalmente nel decennio tra il 1958 e il 1968. La mostra si inserisce nel programma di ricerca che il museo conduce da anni sulla propria eccezionalità di luogo, che è altamente significativo quale concentrato e identità combinata di collezione e spazio.
L’inserimento delle opere di Fontana all’interno della collezione, in particolare fra i dipinti del Rinascimento e del Barocco, aiuta a porre in risalto la costante attualità di un problema cruciale nella ricerca pittorica di ogni tempo: il rapporto con lo spazio, la sua definizione, l’ansiosa ricerca del suo superamento.
Per rendere pregnante l’apice inventivo di Lucio Fontana la concentrazione sarà sulla produzione in oro del grande artista. Oro non come colore, ma quale astrazione massima e antinaturalistica in un contesto, quello della Galleria Borghese, in cui la infinita varietà coloristica e la multiformità dei temi e dei soggetti pervade tutto lo spazio. Oro dunque non più nell’accezione barocca di massima esaltazione dell’ornamento, bensì vertice strutturale della forma che racchiude nella sua materia visivo compositiva la luce stessa, nella sua interpretazione fisica e estetica. L’oro come componente spaziale che, come nell’antichità classica, paleocristiana, medievale e rinascimentale, è la sintesi di luce e spazio.
Ma al contempo, anche oro originato, quale materia vergine, dall’impasto col fango. Per questa ragione la sua magnifica produzione in ceramica, nata, in termini materiali, dalla terra fangosa, affiancherà le opere in oro in questa mostra. Per questo si intende accostare agli ori una raccolta di ‘terre-cotte’, le sue ceramiche dipinte, scelte nel tema predominante delle Crocifissioni, composizioni tutte fortemente scosse da un fremito scomposto di origine ancora barocca.
Fino al 25 Agosto 2019
Lucio Fontana. Collezioni di terra e d’oro
Galleria Borghese – Piazzale Scipione Borghese, 5 – ROMA (RM)
Telefono: 06.32810 dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 18.00, il sabato dalle ore 9.00 alle ore 13.00 – 06.8413979
Email: info.polomuseale@libero.it
Sito web:
http://galleriaborghese.beniculturali.it/
http://www.galleriaborghese.it
Giorni di apertura
dal martedì alla domenica dalle 9.00 alle 19.00 (ultimo ingresso alle ore 17.00). Il giovedì sera il Museo è aperto anche dalle 19.00 alle 21.00 (ultimo ingresso alle ore 19.00)
Tariffe
ingresso: intero 13 euro + 2 euro di prenotazione obbligatoria. Intero con visita guidata 19,50 euro + 2 euro di prenotazione obbligatoria