Dal 10 al 18 marzo TEFAF Maastricht presenta il meglio del mercato dell’arte, del design e dell’antiquariato
Un focus unico sul mercato internazionale dell’arte, del design e dell’antiquariato, con oggetti che spaziano in tutti gli ambiti, dai reperti di età classica all’arte aborigena: è quello che offre al pubblico TEFAF (The European Fine Art Fair) Maastricht, giunta quest’anno alla trentunesima edizione.
Oltre 275 espositori riuniti nella cornice suggestiva del MECC di Maastricht, nove giornate (dal 10 al 18 marzo) aperte al pubblico più due dedicate solo ai collezionisti, un evento che celebra oltre 7000 anni di storia e arte.
Entriamo nel vivo di TEFAF 2018, tra nuove sezioni, nuovi espositori, percorsi e approfondimenti, passando in rassegna 10 oggetti unici che è possibile ammirare a Maastricht.
1. L’OROLOGIO DI BULGARI
Uno dei più raffinati esempi di arte decorativa del XVII secolo, proposto da J. Kugel nella sezione TEFAF Antiques. Si tratta di un capolavoro del Barocco tedesco, un’opera d’arte totale nata dalla collaborazione tra un intagliatore di avorio, un orologiaio e diversi orafi. Il nome deriva dal fatto che, negli anni ‘60, venne acquistato da Constantino Bulgari, figlio di Sortirio, fondatore dell’omonimo marchio di gioielleria e argenteria. L’orologio era appartenuto in precedenza alla famiglia Rothschild.
2. LA CIOTOLA MANDALA
La galleria Adrian Sassoon porta avanti da anni uno stretto rapporto lavorativo con l’orafo di fama internazionale Giovanni Corvaja, considerato un vero e proprio alchimista del metallo prezioso. La sua ultima opera, la Ciotola Mandala, è un’innovazione della tecnologia orafa. Realizzata a mano, composta da oltre 4000 metri di filo in oro 18 kt, la sua particolarità è di avere il volume occupato per quasi due terzi da aria. Per questo la Ciotola risulta quasi trasparente, e si presta a incantevoli giochi di luce.
3. LA TESTA DI SERAPIDE
Uno dei nuovi espositori, la Galerie Chenel (sezione TEFAF Ancient Art) propone una straordinaria opera in marmo romano del II secolo, Testa di Serapide, appartenuta alla stessa famiglia dal 1905 e tornata sul mercato per la prima volta dopo oltre 120 anni. Il viso levigato ed espressivo è incorniciato da lunghi riccioli squisitamente scolpiti. I tre ciuffi di capelli sulla fronte identificano la figura nel Dio Serapide.
4. RILIEVO ROMANO IN AVORIO
Da Londra, Charles Ede, specialista di opere antiche, presenta un rilievo romano in avorio raffigurante un corteo bacchico con Sileno ubriaco, risalente al I-II secolo d.C. e appartenuto a una collezione privata dall’inizio del XX secolo. Data la lunghezza della scena è possibile che l’opera fosse stata pensata per decorare un arredo, come un supporto in legno o una piccola cassapanca.
5. LA FIGURA DELLO SPIRITO ARIPA
La selezione più recente aggiunta alla Fiera, TEFAF Tribal, offre ai visitatori un’esauriente panoramica di un segmento del mercato molto popolare. La Galerie Meyer Oceanic & Eskimo Art espone in questo ambito la figura dello spirito Aripa per la caccia e per la guerra, raffigurata con fattezze umane stilizzate, di profilo, e scolpita nel legno massiccio. Realizzata dal popolo Ewa della Melanesia (caverne del Korewori), risale al XVII-XIX secolo.
6. MASCHERA ALASKANA IN LEGNO
Il mercante d’arte americano Donald Ellis espone una maschera alaskana in legno, pittura e fibra vegetale. Ellis vide per la prima volta questo oggetto 25 anni fa, quando apparteneva alla collezione dell’artista surrealista Roberto Matta. La maschera proviene molto probabilmente da Goodnews Bay, nella zona sud-ovest dell’Alaska, ed è un superbo esempio dello stile del tardo XIX-primo XX secolo.
7. “ERMES AL TAVOLO DI CALIPSO” DI JACOB JORDAENS
Nella sezione TEFAF Paintings spicca “Ermes al tavolo di Calipso”, una delle migliori opere di Jacob Jordaens (1593-1678) attualmente sul mercato, esposta da Adam Williams.
8. PASTELLO SU PERGAMENA DI JEAN-ETIENNE LIOTARD
Per la prima volta a TEFAF Maastricht sotto questo nome, Lowell Libson & Jonny Yarker presentano un significativo numero di opere appena giunte sul mercato. Di notevole importanza è il ritratto di William Ponsonby, Conte di Bessborough, di Jean-Étienne Liotard (1702-1789), pastello su pergamena, disegnato nel 1754 e ancora racchiuso nella sua cornice originale.
9. PRIMA EDIZIONE IN ARABO DI “LE MILLE E UNA NOTTE”
Una prima edizione completa di estrema rarità di “Le mille e una notte” è quella offerta da Stéphane Clavreuil Rare Books. Quest’opera, di cui furono prodotte solo sette copie (le altre sei, mai messe all’asta, si trovano alla American University Beirut, alla British Library, alla Danish Royal Library, ad Harvard, ad Huntington e a Yale), è inoltre la prima edizione stampata in tutto il mondo arabo.
10. “NATURA MORTA” DI MORANDI
Grandi esempi di opere di Giorgio Morandi (1890-1964) sono esposte nella sezione TEFAF Modern. Due le nature morte, entrambe olio su tela, realizzate all’inizio degli anni Cinquanta: una proposta dalla Galerie Kartsen Greve e una dal nuovo espositore M & L Fine Art.
TEFAF Maastricht
Broekwal 64 | 5268 HD Helvoirt | Paesi Bassi
10 – 18 marzo
Da sabato 10 marzo a sabato 17 marzo – dalle 11 alle 19
Domenica 18 marzo – dalle 11 alle 18