Tacita Dean protagonista di tre mostre, alla National Portrait Gallery, alla Royal Academy e alla National Gallery di Londra
L’artista Tacita Dean protagonista di tre mostre distinte che confluiscono però in un progetto unico e segnano la nascita di una collaborazione senza precedenti tra tre delle più importanti gallerie d’arte londinesi – la National Portrait Gallery, la Royal Academy of Arts e la National Gallery.
“Tacita Dean: LANDSCAPE, PORTRAIT, STILL LIFE” è pensata in forma tripartita per adattarsi alle particolarità di ciascuna delle istituzioni che la ospita, ed esplora tematiche e generi associati per tradizione alla pittura – i paesaggi (landscape) alla Royal Academy of Arts, i ritratti (portrait) alla National Portrait Gallery, la natura morta (still life) alla National Gallery – visti però attraverso la prospettiva artistica contemporanea e ad ampio raggio della Dean.
“È un grande onore essere invitata ad allestire questa serie di mostre in tre istituzioni tanto importanti – ha dichiarato l’artista. – L’idea di parlare della natura dei generi all’interno della mia pratica è nata proprio osservando alle identità particolari di questi tre musei londinesi e alle loro storie. È stato bello costruire le tre mostre, lavorando con persone entusiaste e preparate, e soprattutto sfidare, con delicatezza, l’ortodossia di quello che normalmente viene considerato un paesaggio, un ritratto, una natura morta”.
“Tacita Dean: PORTRAIT” (15 marzo – 28 maggio 2018) alla National Portrait Gallery analizza la ritrattistica attraverso i filmati in 16 mm. Si tratta della prima mostra dedicata a questo medium mai allestita alla galleria londinese, e rivela l’interesse di lunga data della Dean per il genere. Tra i lavori in mostra, i filmati che ritraggono figure influenti, l’installazione in sei schermi con Merce Cunningham, “Merce Cunningham performs STILLNESS…” (2008), “Manhattan Mouse Museum” (2011), “Portraits” (2016). Per la prima volta nel Regno Unito, il dittico video “GDGDA” (2011) e due opere fotografiche, “GAETA, fifty photographs”, realizzate nel 2015, e “The Line of Fate”. L’artista ha anche realizzato due nuovi video, “Providence”, per la mostra, “His Picture in Little” per essere inserito nella collezione permanente della galleria.
“Tacita Dean: STILL LIFE” (15 marzo – 28 maggio 2018) alla National Gallery presenta una esplorazione innovativa del genere, visto attraverso lo sguardo della Dean, una delle principali artiste contemporanee ad affrontarlo. Guidata dalla sua comprensione della natura morta e dall’influsso della natura morta su di lei, l’artista ha curato una selezione di opere, che spaziano dai dipinti del XVII secolo fino ai pezzi contemporanei realizzati, da lei e da altri, con una moltitudine di media. In questo modo la mostra offre l’occasione per analizzare i cardini della natura morta ma anche i suoi legami con la storia dell’arte. Presentando opere storiche, come ad esempio “Cup of Water and a Rose” di Francisco de Zurbarán (1630 circa), insieme ad altre di artisti contemporanei come Thomas Demand, Roni Horn e Wolfgang Tillmans e il suo stesso video “Prisoner Pair” (2008, 16 mm), l’esposizione dimostra l’importanza duratura della natura morte e la capacità della collezione della National Gallery di essere fonte di ispirazione per gli artisti.
“Tacita Dean: LANDSCAPE” (19 maggio – 12 agosto 2018) alla Royal Academy of Arts sarà la prima mostra ad essere allestita nella Gabrielle Jungels-Winkler Galleries dopo i lavori di ristrutturazione. L’esposizione affronterà il tema del paesaggio nel suo senso più ampio, dalla botanica alla cosmografia, dal viaggio al tempo atmosferico. Constable, Gainsborough e Turner sono stati membri della Royal Academy, e maestri del genere. Con uno sguardo alla tradizione, la Dean ha creato lavori appositamente per i nuovi spazi della RA, tra cui una fotoincisione su larga scala, una serie di nuvole realizzate con gesso spruzzato e un monumentale disegno su lavagna. Queste opere saranno esposte insieme ad altre preesistenti, come “Majesty” (2006). La mostra comprende tutte le forme di “veduta”, dalle nuvole alle montagne fino al deserto, per dimostrare la persistenza del tema del paesaggio nel lavoro della Dean.
Tre mostre diverse, fortemente legate al luogo dove sono allestite, che raccontano però una storia unica. Quella di Tacita Dean, che dagli anni ‘90, quando per la prima volta fece parlare di sé con i suoi lavori, è diventata una delle artiste più influenti ancora in attività. I suoi video, i disegni e le altre opere si caratterizzano per una forte originalità e per il rifiuto di ogni approccio che possa definirsi accademico. Eppure Tacita Dean apprezza il passato, la storia, e li sfrutta per creare lavori incentrati sulla verità del momento, e la sensibilità dell’individuo.
Tacita Dean: PORTRAIT
15 marzo – 28 maggio 2018
National Portrait Gallery, Londra
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Tacita Dean: PORTRAIT
15 marzo – 28 maggio 2018
National Portrait Gallery, Londra
Tacita Dean: LANDSCAPE
19 maggio – 12 agosto 2018
Royal Academy of Arts