Storie di Pietròfori e Rasomanti di Elisa Sighicelli, a cura di Denise Maria Pagano, inaugura domani, mercoledì 29 maggio a partire dalle 18.00, presso il Museo Pignatelli di Napoli. Canale Arte propone una dichiarazione di intenti dell’artista e una galleria di immagini: pietre che si fanno foriere di idee e raso che diviene neuromante per una cornucopia di esperienze sensoriali dalla camera chiara della fotografia.
Nelle parole dell’artista torinese Elisa Sighicelli si rinviene il senso profondo dell’esposizione: ‘’Nelle fotografie di Villa Pignatelli ho focalizzato la mia attenzione su alcuni dettagli della collezione del
Museo e della decorazione interna della Villa. Ma c’è anche una fuga verso l’esterno, aldilà delle mura dell’edificio, con forme e materiali provenienti dal mondo dell’estetica classica, romana e rinascimentale: una delle chiavi di lettura del mio lavoro è infatti la corrispondenza tra il soggetto delle fotografie e il supporto su cui sono stampate. In un mondo contemporaneo di immagini virtuali, mi interessa restituire la composita tattilità delle immagini e la loro tangibilità in uno spazio reale’’.
La mostra interviene nel dibattito contemporaneo sulla vita delle immagini, portando agli occhi del visitatore una cornucopia di esperienze sensoriali che entrano e fuggono dalla camera chiara della fotografia, lasciando chi le frequenta stordito da una potente sensualità e dalla profonda ricerca intellettuale dell’artista.
Le pietre si fanno foriere di idee, il raso diviene neuromante e colpisce le sinapsi con la fulminea voracità di un impulso endorfinico. Quella di Sighicelli è una capacità rara, nel panorama globale contemporaneo delle arti, di intrecciare la domanda del pensiero e il desiderio di bellezza.
Le icone selvatiche e ordinate di Elisa Sighicelli tracciano una via dei canti dell’immagine
fotografica del nostro tempo, riflessa, rifratta, segreta, moltiplicata. Storie di Pietròfori e Rasomanti
riesce nell’insolito miracolo di parlare a tutti, non solo a esperti e addetti ai lavori, ma a chiunque
abbia un corpo e una mente – ovvero, a chiunque.
Nata a Torino nel 1968, Elisa Sighicelli ha studiato arte a Londra dove ha risieduto per diciassette anni;
attualmente lavora tra Torino e New York. Ha esposto con mostre personali alla Gagosian Gallery di
Londra, Los Angeles, New York e Ginevra. A Londra ha esposto inoltre con MOT International e Laure
Genillard Gallery. In Italia con Gió Marconi a Milano e Guido Carbone a Torino.
Ha avuto mostre personali in musei italiani e internazionali quali Palazzo Madama e GAM, Torino; Palazzo delle Papesse, Siena; Centro Galego de Arte Contemporánea, Santiago di Compostela; Centro de
Fotografia, Università di Salamanca; Fondation Salomon, Annecy.
Ha inoltre preso parte a mostre collettive in istituzioni pubbliche italiane e internazionali tra cui: Palazzo
Fortuny, Venezia; MAMbo, Bologna; MAXXI, Roma; PAC, Palazzo Reale, Museo Poldi Pezzoli e La
Triennale di Milano, Milano; Mart, Trento e Rovereto; MCA, Sidney; FACT, Liverpool; Herzliya Museum of Modern Art, Herzliya; ETH, Zurigo; ICA, Londra; National Museum of Women in the Arts, Washington D.C.