Roy Lichtenstein celebrato dalla GAM di Torino con una raccolta di ben 235 opere
La Gam di Torino celebra Roy Lichtenstein, celebre esponente della Pop Art, con una mostra intitolata significativamente Opera Prima. Famoso per le sue tele ispirate dall’immaginario della pubblicità e del fumetto e per la pittura a “punti Ben-Day”, Roy Lichtenstein sosteneva che alla base della propria pratica estetica rimanesse necessariamente saldo il rapporto con il disegno. Progettualità e intuizione si incontravano spontaneamente nelle tracce di schizzi preparatori e di studi sperimentali ispirati all’opera di grandi maestri del Novecento.Ora, a Torino, per la prima volta in Italia, 235 opere illustreranno le origini del suo lavoro: un corpus eterogeneo che getta nuova luce sulle fasi di ispirazione e di riflessione dell’artista americano. Insieme ai disegni, che abbracciano un arco temporale che va dai primi anni Quaranta al 1997, sono in mostra anche alcuni grandi dipinti e una documentazione fotografica, testimonianza dell’artista al lavoro. Lo spettatore può scoprire intuitivamente, attraverso quest’esposizione, che le indagini di Lichtenstein intorno all’illusionismo, all’astrazione, alla serializzazione e alla stilizzazione sono state frequentate ininterrottamente durante l’intera carriera dell’artista, al di là della facile e scontata assimilazione da parte del pubblico delle sue opere più rappresentative.