River of Trees presenta a Curva Pura “Sturm” l’ultimo progetto del pittore Rosario Vicidomini
L’artista realizza opere su tela in cui si fondono la calma minimalista e il gesto espressionista: soggetti inanimati, avulsi dal senso, in perenne sospensione, collocabili in un luogo dell’essere idealmente in bilico tra l’universo Kafkiano e l’eterna attesa Beckettiana.
La mostra si inserisce nel nuovo percorso di progetti espositivi a Curva Pura del 2018 con sui si indagheranno i nuovi linguaggi espressivi che meglio sanno trovare equilibrio tra “concetto” e “oggetto”, figurazione e astrazione.
Dice l’artista : “Dietro il mio lavoro, più che dei concetti, c’è una necessità espressiva. È un impulso che mi accompagna da sempre, un senso di rivolta esistenziale che vive in una dimensione che esclude le parole. Questo, in sé, motiva l’uso delle immagini. Non realizzo delle idee, seguo un’intenzione che si chiarisce e trova forma durante il processo lavorativo. La pittura è, per me, un dialogo con la materia, un avvenimento nella realtà tangibile. È necessario che l’opera respiri attraverso lo spiraglio di casualità che la rende irriproducibile. I soggetti che rappresento sono oggetti piccoli, familiari e senza nome, collocati in uno spazio costruito da variazioni tonali.
L’oggetto viene svelato nella sua fisicità, ma resta misterioso. Le immagini che mi interessano sono quelle che non si esauriscono nella loro contemplazione, ma sono in grado di rinnovare ad ogni sguardo la loro forza d’attrazione.”
Rosario Vicidomini, classe 1986, è un pittore italiano. Ha studiato a Bologna e Urbino. Negli ultimi quattro anni ha vissuto e lavorato ad Amburgo. Attualmente vive a Roma, dove si è stabilito da pochi mesi.
Curva Pura è un contenitore di Arte, Design ed Architettura all’ombra del Gazometro. Il progetto mira a canalizzare le energie e i fervori culturali presenti a Roma (e non solo) verso uno spazio che unisca diverse professionalità e favorisca lo scambio di esperienze per realizzare progetti di alto valore innovativo. Oltre alla quotidiana presenza dello Studio di Architettura, lo spazio si rimodula per essere scenario degli eventi che vengono organizzati per promuovere artisti locali e non, passando dall’arte contemporanea, alla fotografia, al design.