Fino al 10 marzo, la Galleria Fogliato a Torino ospita ‘Portraits’, gli acquerelli di Paolo Galetto pubblicati da La Stampa dal 2010 al 2014.
Acquerelli che raccontano l’arte e la cultura, prendendo vita. A Torino, alla Galleria Fogliato, Paolo Galetto espone i suoi lavori, decine di ritratti che l’artista ha realizzato per le pagine culturali de La Stampa tra il 2010 e il 2014 e che vengono riproposti in una nuova veste.
In ‘Portraits’, le illustrazioni sono esposte non soltanto nella loro versione originale – cioè su cartoncino ruvido – ma anche su grandi tele di seta. Fino al 10 marzo alla galleria di via Mazzini si potrà vedere come Galetto ha raffigurato alcuni dei più importanti esponenti della letteratura, del giornalismo e anche della politica: ci sono Umberto Eco, José Saramago, Pier Paolo Pasolini, Luigi Pirandello, Christa Wolf, Paul Aster, Natalia Ginzburg e molti altri, dipinti con pennellate leggere, sfumate, che riescono ad andare oltre il supporto cartaceo.
Sono acquerelli tridimensionali che raccontano i soggetti nella loro totalità, mostrandone aspetti che vanno dalle espressioni alle ideologie attraverso colori, sguardi, parole che si stagliano sulla carta. Non solo: il ritratto esprime anche il modo in cui li vede Galetto stesso, che pennella con maestria ombre e sfumature, dando vita e significato a personaggi completi, in cui poter leggere tracce del loro pensiero e di ciò che sono o sono stati.
Un’insieme di espressività che viene accentuato nella stampa sulla seta: le pareti della Galleria sono un susseguirsi di tessuti di 5 metri di altezza e più di un metro di lunghezza ciascuno, su cui emergono ancora di più i dettagli, come le parole che l’artista ha dipinto su alcuni ritratti – come ‘Musica + cucchiaio’ su quello di Levi, ’peace’ su quello di Beppe Fenoglio e ‘Missing’ su quello di Calvino – che rimandano a episodi e caratteristiche della vita dei personaggi.
Questa visione ‘totale’ dei soggetti ritratti non si trova soltanto nelle opere esposte a Torino, ma in tutta l’attività artistica di Galetto, che oltre a La Stampa, collabora con Vogue Italia per cui ha realizzato Voguettes e Faces of Fashion – due serie di ritratti sulle donne della moda, dalle direttrici di riviste a modelle e influencer -, e Portrait of a Picture, dove reinterpreta un’immagine apparsa sull’edizione cartacea del magazine a modo suo, fondendo in questo modo tre arti distinte: moda, pittura e fotografia.
Una capacità che pochi anni fa gli ha fatto raggiungere importanti traguardi, come l’inclusione in ‘Illustration Now!’, il catalogo che raccoglie il meglio dell’illustrazione mondiale nel quale viene citato insieme ad altri 149 artisti, e la vittoria del Leone di Bronzo ai Cannes Lions, il Festival di Creatività di Cannes, dove ha raggiunto il terzo posto grazie a The Body, trittico di ritratti per una campagna pubblicitaria.