Al V&A Museum of Childhood di Londra, fino al 22 aprile, la mostra “A Pirate’s Life For Me” dedicata ai personaggi di finzione che hanno fatto sognare – e tremare! – grandi e piccini nel corso dei secoli
Una grande mostra dedicata ai pirati letterari e immaginari, personaggi che hanno popolato l’immaginazione di grandi e piccini, rivestendo grande importanza nella cultura popolare, dall’Inghilterra vittoriana fino ai giorni nostri. Resterà aperta al V&A Museum of Childhood di Londra fino al 22 aprile “A Pirate’s Life For Me”.
L’esposizione, immersiva, multi-sensoriale e sviluppata in collaborazione con i bambini, il pubblico di riferimento, trasporta il pubblico in un mondo immaginario e spericolato di avventure ed esplorazioni.
“A Pirate’s Life For Me” racconta le origini e lo sviluppo del personaggio del pirata, per mostrare come questa figura immaginaria sia stata reimmaginata e rivestita di una patina quasi romantica dalla cultura popolare. Oltre 80 oggetti, provenienti dalla collezione del V&A e da prestiti da musei e collezioni di tutto il mondo, coprono un periodo di oltre 300 anni. Si spazia dai giocattoli ai costumi originali, dai giochi ai libri e agli albi a fumetti.
“I bambini amano i pirati – spiega Will Newton, curatore della mostra A Pirate’s Life For Me. – Capitan Uncino, Long John Silver, Jack Sparrow sono tra i personaggi immaginari che hanno avuto la più duratura fortuna nel corso del tempo; affrontare questo argomento, per il Museo, è stata quindi una grandissima occasione. Quello che ci rende molto orgogliosi è anche il fatto di aver incluso i bambini, le loro voci, nella nostra esposizione. Si tratta di una celebrazione della creatività, della malizia e dell’avventura, che sono il cuore di ogni storia di pirati così come la ritroviamo nella cultura popolare”.
L’allestimento immersivo e giocoso della mostra spinge i visitatori a partire per un vero e proprio viaggio, a cominciare da una taverna sul mare, dove si trova una mappa misteriosa, passando per un negozio piratesco, un vascello di grandi dimensioni e un’isola del tesoro tropicale. Disegnata per il pubblico di bambini e ragazzi, c’è spazio per imparare divertendosi, ma anche per mascherarsi e truccarsi, cantare ballate piratesche e acquisire abilità piratesche.
“A Pirate’s Life For Me” è la prima mostra allestita al Museo londinese a includere un numero importante di elementi (parti dell’allestimento, contributi audiovisivi, testi) realizzati dal The Children’s Forum, un’iniziativa sviluppata dal V&A Museum of Childhood in collaborazione con la Globe Primary School di Bethnal Green. Interessante anche la collaborazione con Desmond Banks Hackney Pirates, un’organizzazione benefica che promuove l’alfabetizzazione infantile.
Spaziando da una commedia inedita, “Barnacle Bill”, scritta dall’acclamato musicista e conduttore della BBC David Munrow quando era piccolo a giocattoli realizzati da Playmobil e Lego, la mostra propone una serie di manufatti rari, realizzati a mano e di rilevanza storici accanto a prodotti commerciali. E mette in evidenza elementi ricorrenti di quella che potremmo definire la “romanticizzazione” della figura del pirata: l’arguzia, il gusto per l’avventura e l’esplorazione, il senso di indipendenza e il desiderio di libertà.
Tra gli oggetti più interessanti in mostra, la prima apparizione di Captain Pugwash in un disegno, l’illustrazione originale del costume di Capitan Uncino realizzato per la prima produzione teatrale di Peter Pan, nel 1904, e sei dobloni spagnoli risalenti al XVIII secolo.
A Pirate’s Life For Me
20 ottobre 2018 – 22 aprile 2019
Tutti i giorni dalle 10.00 alle 17.45 (ultimo ingresso 17.30)
Ingresso libero
V&A Museum of Childhood
Cambridge Heath Road | Londra E2 9PA | Regno Unito