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Pasti d’Artista, un progetto di Giada Pucci e Federica Barletta, candidature entro il 31 agosto 2014, dal 20 settembre al 31 dicembre 2014
Proposta di riflessione sul ruolo dell’arte nel complesso e sofferto sistema contemporaneo, bando di concorso e iniziativa dimostrativa, Pasti d’Artista è stato recentemente presentato a Palazzo Saluzzo Paesana dalle ideatrici e organizzatrici Giada Pucci e Federica Barletta
Un concept mette in discussione il rapporto tra l’arte e le istituzioni, la cultura e i finanziamenti pubblici e privati, la necessità di supporti economici, la definizione della figura d’artista nei suoi aspetti culturali e professionali, la legislazione dei diritti e della tutela di creativi e autori. Recentemente presentato negli spazi di Palazzo Saluzzo Paesana, il progetto Pasti d’Artista, ideato dall’artista Giada Pucci e organizzato dall’architetto Federica Barletta, intende porsi all’interno del sistema dell’arte contemporanea torinese come azione di sensibilizzazione, provocazione, intervento dimostrativo. Pasti d’Artista è, in questo senso, un progetto pilota. Si concretizza nel fornire buoni pasto gratuiti per artisti visivi da utilizzare all’interno di attività commerciali di ristorazione del territorio torinese.
Il progetto prevede che sia indetto il Bando di Concorso per l’assegnazione dei buoni pasto. Potranno partecipare gratuitamente a Pasti d’Artista tutti gli artisti visivi con età superiore a 35 anni e con un reddito inferiore o uguale a 15.000 euro. Una giuria composta da curatori, critici e storici dell’arte selezionerà un massimo di venti artisti per l’assegnazione dei buoni pasto. Le attività commerciali coinvolte saranno collocate principalmente nella periferia di Torino, nei quartieri come Barriera di Milano, Borgo San Paolo, Lingotto e Mirafiori.
Per la realizzazione dell’iniziativa, Pasti d’Artista si avvale del crowdfunding, attivo fino al 19 giugno sul portale dedicato alla promozione della cultura italiana Innamorati della Cultura, e della formula “adotta un artista”.
Faranno parte del progetto iniziative culturali come performance, incontri con gli artisti, tavole rotonde e dibattiti a tema finalizzati alla partecipazione degli abitanti del quartiere. Queste attività saranno realizzate all’interno delle attività commerciali partecipanti al progetto, nelle aree pubbliche dei quartieri coinvolti e in luoghi istituzionali come la GAM, che ha già offerto la propria disponibilità ad ospitare la prima tavola rotonda a fine giugno. L’artista selezionato potrà decidere liberamente, post selezione, se partecipare alle iniziative. Le candidature dovranno essere effettuate entro il 31 agosto 2014.
La proposta evidenzia, inoltre, i posti da “abitare”, i luoghi densi di significato, le zone anomale in continua trasformazione, i quartieri di periferia, per creare una ricaduta in termini economici sul territorio e per promuovere le zone periferiche come nuova destinazione geografica di turismo culturale.
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