La Galleria Mazzoleni presenta, dal 7 giugno al 7 settembre, la prima mostra personale a Londra delle sculture dell’artista italiano Nunzio di Stefano
“Davanti a un’opera d’arte, o la senti, o ti lascia indifferente, senz’anima…” [Nunzio]
L’artista italiano Nunzio di Stefano (1954-) è pronto a conquistare il Regno Unito con “The Shock of Objectivity”, la sua prima personale allestita a Londra. A cura di Kenneth Baker, la mostra resterà aperta al pubblico presso la Galleria Mazzoleni dal 7 giugno al 7 settembre 2019.
In mostra nella capitale britannica una serie di sculture di grandi dimensioni, maestose e imponenti, realizzate a partire dagli ultimi anni ‘80 fino ai giorni nostri, che testimoniano l’approccio originale e incisivo dell’artista alla materia e alla forma. Tra i lavori in mostra anche “Avvoltoio”, una nuova opera pensata appositamente per gli spazi della galleria Mazzoleni.
Fin dagli inizi della sua carriera, Nunzio di Stefano ha svolto un ruolo strumentale, approcciandosi in maniera originale alla materia scultorea ed esplorando il linguaggio della forma e la sua relazione con lo spazio. Così facendo ha ridefinito il concetto stesso di apparenza, attraverso splendidi lavori architettonici che uniscono sostanza, corpo e vuoto in uno straordinario equilibrio ritmato.
“Inerzia e immobilità, rifiuto di riconoscere la presenza del pubblico o la sua reattività, drammatizzazione anche di eventi all’apparenza banali: quando si parla delle opere di Nunzio è con questi concetti che bisogna rapportarsi – spiega Kenneth Baker, curatore della mostra e critico d’arte. – Nei suoi lavori di Stefano non ha ricercato una semplicità estrema ma piuttosto, attraverso la tecnica della bruciatura, ha affermato la caducità delle sue sculture, di tutto quello che potremmo collegare loro e di noi stessi”.
Nel corso della sua ricerca artistica, Nunzio ha sviluppato un rapporto dialogico e personale con la cultura e con la storia, un approccio sottile e mediato al passato. Nelle sue opere l’artista crea un’azione combattiva tra peso e leggerezza, una forte tensione tra i due poli, così che la materia stessa risulta come contrastata al suo interno.
“Velando e disvelando” sono le parole chiave della sua poetica, che riecheggiano quelle utilizzate da Dante Alighieri per affrontare i limiti della rappresentazione e il confine sottile tra oscurità e luce. È questo l’approccio scelto da Nunzio, e convogliato nelle sue opere in una forma autentica di espressione visuale. Perché Nunzio di Stefano mette continuamente alla prova la fisicità dei materiali, modificando e rovesciando la percezione che di questi abbiamo.
L’uso dominante del colore nero rimanda all’alchimia, alle metamorfosi, alle esplosioni, alle trasformazioni. E si ritrova nelle sculture in legno bruciato e nelle imponenti opere in piombo che sono il cuore della mostra londinese “The Shock of Objectivity”.
Nunzio – The Shock of Objectivity
7 June – 7 September 2019
Da lunedì a venerdì dalle 10.00 alle 18.00
Sabato dalle 11.00 alle 17.00
Domenica chiuso
Galleria Mazzoleni
27 Albemarle Street | W1S 4HZ, Londra