Una manciata di isolati – esseri nervosi ingenui perennemente feriti, della particolare categoria dei nevrotici – parte, a bordo di un dirigibile, per un viaggio alla ricerca di Dio. Seguendo i consigli di improbabili apparizioni del loro stesso immaginario (da Buster Keaton a Frank Zappa) e suggestioni di adespoti “pastiche” mistico-religiosi, in un viaggio fortemente comico e politicamente scorretto, lo scapestrato gruppo di sognatori passa attraverso una serie di prove, come in una sorta di strampalato romanzo di formazione collettiva, per giungere ad una tanto amara quanto ilare e ridanciana conclusione! Canale Arte presenta oggi “La Sesta Vocale – di e(s)senza Riccardo Cecchetti” pubblicata nel 2019 da El Doctor Sax – Beat & Books.
“La Sesta Vocale” di Riccardo Cecchetti è un fumetto atipico: una libera e ironica associazione di tavole, generata quasi “automaticamente” dalle suggestioni artistiche e culturali che hanno influenzato l’autore (in questo caso nella veste di scrittore dei testi e di autore dei disegni) nel corso della propria carriera. I riferimenti e le citazioni spaziano da Jorge Luis Borges a Guido Ceronetti, da Giorgio Manganelli a Ennio Flaiano, passando attraverso il filtro degli esordi di Riccardo Cecchetti come artista con Magdalo Mussio e come fumettista presso Frigidaire, fino a omaggi a cantautori, scrittori e fumettisti contemporanei (Federico Sirianni, Giorgio Olmoti, Guido Calia). Si tratta di una riflessione metaletteraria sull’arte delle strisce, sul concetto di “gabbia”, sulle trappole e i tranelli della trama, sulle connessioni – inevitabilmente paradossali, dissocianti e perturbanti nel mondo contemporaneo – tra arte, società globalizzata e storia personale.