Trent’anni di vita artistica di Joan Miró, gli ultimi trenta, quelli presentati a Palazzo Chiablese di Torino dal 4 ottobre 2017 al 14 gennaio 2018
Miró! sogno e colore racconta l’ultimo periodo in cui il grande artista catalano ha vissuto nella “sua” isola, Maiorca, luogo d’elezione e di ispirazione. Qui infatti Miró si dedica ai temi centrali della sua arte: paesaggi monocromi, uccelli, donne. In mostra appare ben visibile al pubblico la matericità delle sue opere, si vedono le mani, le dita dell’artista, si può annusare mentalmente l’odore delle tele, della carta, dei cartoni sui quali Miró apponeva la propria arte. Con un gesto rapido, impulsivo, ma sempre lungamente meditato.
Il linguaggio artistico di Miró è universale, come universale fu la sua figura tanto che l’isola divenne anche il luogo dove essere finalmente anonimo. Protetto dal silenzio e dalla pace della natura, Miró ha coronato a Maiorca il desiderio di una vita: uno studio, un atelier che gli restituisse la luce e i colori del mondo.
Il percorso della mostra allestita a Palazzo Chiablese è diviso in cinque fasi, cinque momenti, cinque aspetti della vita artistica di Miró. Le radici, le influenze artistiche, Maiorca, la metamorfosi plastica, il vocabolario delle forme. Tutto ciò in 130 opere provenienti dalla Fundació Pilar i Joan Miró di Maiorca. L’obiettivo della curatela di Pilar Baos Rodríguez quello di mostrare al pubblico l’opera di un artista che ha aperto nuovi orizzonti, ha aperto la strada ad una nuova concezione di pittura basata su linguaggio visivo, fisico, materico e su una totale innovazione dei codici pittorici. Proprio per questo Miró ha portato un cambiamento radicale nella pratica artistica contemporanea influenzando con la sua arte le generazioni successive di pittori, scultori, incisori di tutto il mondo.
La mostra Miró! sogno e colore è aperta al pubblico a Palazzo Chiablese di Torino dal 4 ottobre 2017 al 14 gennaio 2018.