Matisse e il suo tempo, la collezione del Centre Pompidou, sarà a Palazzo Chiablese di Torino dal 12 dicembre 2015 al 15 maggio 2016
La mostra Matisse e il suo tempo, promossa dal Comune di Torino – Assessorato alla Cultura, dalla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte e dal Polo Reale di Torino, è organizzata dal Centre Pompidou di Parigi, 24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE e Arthemisia Group, e curata da Cécile Debray, conservatore Centre Pompidou.
Con 50 opere di Matisse e 47 di artisti a lui contemporanei quali Picasso, Renoir, Bonnard, Modigliani, Miró, Derain, Braque, Marquet, Léger – tutte provenienti dal Centre Pompidou – la mostra Matisse e il suo tempo, ospitata a Palazzo Chiablese di Torino dal 12 dicembre 2015 al 15 maggio 2016, racconta la poetica del grande “maestro dei colori”, le influenze nella produzione e l’esatto contesto delle amicizie e degli scambi artistici.
Grazie ai confronti l’esposizione permette di cogliere non solo le sottili influenze e le fonti comuni d’ispirazione, ma anche una sorta di “spirito del tempo” che unisce Matisse agli altri artisti durante il modernismo degli anni Quaranta e Cinquanta.
Opere di Matisse quali Icaro (della serie Jazz del 1947), Grande interno rosso (1948), Ragazza vestita di bianco, su fondo rosso (1946) sono messe a confronto con i quadri di Picasso, come Nudo con berretto turco (1955), di Braque, Toeletta davanti alla finestra (1942), e di Léger, come Il tempo libero – Omaggio a Louis David (1948-1949).
Dieci sezioni in mostra illustrano, secondo un percorso cronologico intercalato da approfondimenti tematici, le figure matissiane delle odalische – come in Odalisca con pantaloni rossi del 1921 -; la raffigurazione dell’atelier, soggetto ricorrente nell’opera di Matisse e in quadri stupefacenti a firma di Braque (L’Atelier IX, 1952-56) e Picasso (Lo studio, 1955); l’opera e il percorso di Matisse dai suoi esordi con Gustave Moreau (1897-99) fino alla sua scomparsa negli anni Sessanta e alle ultime carte dipinte e ritagliate.