martedì , 3 Dicembre 2024
  • LEI NON SA CHI SONO IO! - Leica Galerie

  • LEI NON SA CHI SONO IO! Mattia Balsamini, Jacopo Benassi

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LEI NON SA CHI SONO IO! Moda e Fotografia a Milano

LEI NON SA CHI SONO IO! Il favoloso mondo della moda visto da Jacopo Benassi e Mattia Balsamini


Leica Galerie, sotto l’attento sguardo delle guglie del Duomo di Milano, ospita la mostra voluta e curata da Toni Thorimbert fino al 24 Marzo. Per “fotografare” cosa accade oggi nel mondo della moda il fotografo milanese mette a confronto due autori molto diversi per linguaggio e tecnica, ma con la stessa macchina in mano: una Leica. Rigorosamente diversi i modelli ovviamente, ad ognuno il suo. I due approcci al mondo della Moda sono diversi anche per lo strumento del mestiere.

L’idea del progetto è nata dal fotografo milanese Toni Thorimbert, che nella moda lavora da molto tempo. Gli scatti dei due fotografi si contendono lo sguardo del visitatore e creano un dialogo virtuale da una parete all’altra della Galleria.

Toni Thorimbert – LEI NON SA CHI SONO IO!

Toni Thorimbert
“Ho voluto fare un sopralluogo, diciamo così, sullo stato della moda, sfruttando l’ambiguità espressiva della fotografia. Ho deciso insieme a Leica di fare un lavoro a due, e così ho coinvolto Benassi e Balsamini come il suo esatto epigono. E in effetti si è dimostrata una scelta vincente. I due lavori sono talmente agli antipodi da dialogare perfettamente. E’ stato poi un passaggio abbastanza naturale chiedere a Benassi, animo ribelle e anarchico della fotografia, di andare nei Backstage delle sfilate di grandi marchi italiani come Armani, Prada e Versace. Ho inviato invece Balsamini a fare un tour in quelle che sono le promesse della moda italiana che verrà. Alcuni di questi giovani stilisti cresceranno altri no vedremo!”.
www.tonithorimbert.com
tonithorimbert.blogspot.com

Jacopo Benassi – LEI NON SA CHI SONO IO!

Jacopo Benassi
Lavora spesso con materiali trovati o riciclati.  Bianchi e neri rigorosamente montati su cornici fatte a amano, questo è il codice scelto per interpretare il tema della mostra. Incolla tra loro le fotografie e a volte taglia il vetro che completa la cornice.
“E’ stata un’esperienza molto interessante, non è stato facile ma mi sono divertito. Non sono un fotografo di moda. Ho incontrato personaggi come Cate Blanchett, altri non li ho riconosciuti e senza saperlo li ho fotografati. Sono vicino al mondo dell’arte contemporanea, ma non voglio staccarmi dalla fotografia.

Per la prima volta in questa mostra ho sperimentato creando io stesso le cornici. E così la cornice la fa da padrone e completa il lavoro fatto con la fotografia. E’ un tipo di lavoro in evoluzione nel mio percorso, un esperimento.
Uso sempre il flash come si vede dai miei scatti.  In questo caso ho utilizzato una Leica Monochrome, una macchina fotografica digitale che scatta solo in bianco e nero. Questa macchina mi ha reso il lavoro ancora più facile”.
www.jacopobenassi.com

Mattia Balsamini – LEI NON SA CHI SONO IO!

Mattia Balsamini
Giovane fotografo, con un background nella fotografia commerciale e un passato prossimo venturo nei magazine high tech, ha il compito in questa mostra di rappresentare l’altra metà della Moda.
“Lavoro molto con i ritratti e per questa mostra non ho usato modelli. Ho ritratto persone non abituate a stare davanti ad una macchina fotografica. Giovani stilisti sconosciuti quasi tutti di Rimini. Sono scatti fatti in studi molto improvvisati, viaggiavo con il mio fondale bianco e le luci, entrando nei loro spazi di lavoro. Alcune foto invece sono state fatte nel mio studio.

Mattia Balsamini – LEI NON SA CHI SONO IO!

Sono tavole, composizioni di diversi frammenti fotografici, in cui abbiamo scelto di non rappresentare per forza l’abito e di non dare maggiore importanza ai visi rispetto ai dettagli. Tra questi giovani stilisti non ci sono visi che possano avere l’importanza dei grandi volti della moda come Cate Blanchett. Il confronto con questi ragazzi sconosciuti non reggerà mai. Da qui l’idea di dare lo stesso peso al loro viso e alle loro creazioni all’interno della stessa cornice. Cornice che racchiude il loro piccolo mondo, una sorta di microcosmo. Alcune contengono dettagli dei vestiti, altre dello spazio di lavoro, tutte il viso dello stilista non sempre mostrato perfettamente o nella sua interezza. Questi piccoli mondi rappresentano il loro approccio alla moda, senza infrastrutture e senza soldi, che è spesso all’opposto delle grandi Haute Couture”.
www.mattiabalsamini.com

 

Giovanni Gastel – LEI NON SA CHI SONO IO!

 

Fino al 24 Marzo
Leica Galerie
Via Mengoni 4, Piazza Duomo

www.leicastore.com

About Diana Cicognini

Diana. Dea cacciatrice! Il mio territorio è Milano, la mia preda l'Arte ... che racconto, scrivo, disegno e metto in mostra. Giornalista pubblicista, la mia Nikon mi accompagna sempre per testimoniare la bellezza e là dove il mio obiettivo fotografico non arriva...un grazie dichiarato ad artisti, gallerie ed uffici stampa che mi concedono "uno scatto" per le mie parole. Mi trovi su Instagram: @dianacicognini.contentcreator

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Un commento

  1. Seba Fressange

    Ma … a me è sembrato che il primo a tirarsela sia Balsamini… per cosa poi bo… l ultimo libro che avrà letto sarà il libretto di istruzioni del flash

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