In occasione della mostra dedicata ai viaggi di James Cook, la British Library organizza un ricco programma di eventi, dibattiti e proiezioni
In occasione del 250esimo anniversario della partenza della nave di James Cook, la Endeavour, da Plymouth nel 1768, la British Library di Londra organizza una grande mostra, James Cook: The Voyages (27 aprile – 28 agosto), per raccontare i tre viaggi dell’esploratore britannico, che cambiarono il mondo dell’epoca, influenzando profondamente il modo di pensare degli inglesi ma anche usi e costumi dei nativi.
Attraverso opere d’arte, carte originali e diari di bordo manoscritti, il pubblico viene guidato in un viaggio avventuroso dall’Oceano Pacifico all’Antartico.
Per tutto il periodo della mostra, la British Library organizza anche un ricco programma di eventi collegati: tra proiezioni, incontri, tavole rotonde dove esperti di vari settori si confrontano sul valore, ieri e oggi, dei viaggi di esplorazione.
The Pacific: Past, Present and Future
Venerdì 1 giugno | 19.30 – 21.00
Una tavola rotonda per parlare del Pacifico, un ecosistema vasto e vitale, della sua storia e della sua cultura, di quello che significa per le persone che lo abitano e dei cambiamenti che sta affrontando e dovrà affrontare nel prossimo futuro. Intervengono l’artista e fotografo Aata, lo storico Noelani Arista e il diplomatico Martin Williams. Modera l’incontro il docente di geopolitica e naturalista Klaus Dodds
The Great Antarctic Sea Ice Crash
Lunedì 4 giugno | 19.15 – 20.15
Cosa è successo a partire dal 2016-2017, nella cosiddetta estate antartica? Che conseguenze avrà questo fenomeno, sul breve e sul lungo periodo? L’oceanografo Mark Brandon racconta, anche attraverso immagini incredibili scattate sul posto, il drammatico fenomeno dello scioglimento dei ghiacci al Polo Sud, e i motivi per cui questo questo avrà un grande impatto anche per la salute dell’intero pianeta.
Sabato 2 giugno | 14.00 – 17.00
Attività per tutta la famiglia. Una speciale proiezione del film d’animazione Disney del 2016 “Oceania” (Moana), ambientato nell’antica Polinesia. Quando una terribile maledizione, causata dal semidio Maui, colpevole di aver rubato il cuore della dea Te Fiti, colpisce anche l’isola di Motunui, la giovane Vaiana risponde alla chiamata dell’Oceano e si mette in mare per cercare il semidio e spingerlo a rimettere le cose a posto.
James Cook Exhibition Curators’ Talk and Film Screening
Lunedì 11 giugno | 13.00 – 14.00
Come raccontare, oggi, la storia dei tre viaggi di Cook, utilizzando carte nautiche, opere d’arte e diari di bordo? Laura Walker e William Frame, curatori della mostra alla British Library “James Cook: The Voyages”, parlano di come è stata allestita l’esposizione, soffermandosi anche su alcuni degli oggetti esposti più noti e interessanti. Dopo il dibattito, la proiezione del documentario “East Coast Encounters” (14.45 – 16.15).
Martedì 12 giugno | 19.00 – 20.30
In questa conferenza Anne Salmond, docente di studi Maori e antropologia all’università di Auckland, esamina le differenze tra il microcosmo costituito dalla nave Endeavour e le isole del Pacifico visitate da James Cook, analizza le specificità di alcuni manufatti raccolti dagli esploratori e mette a confronto il mondo contemporaneo con quello di Cook, Joseph Banks e dei loro compagni.
Selina Tusitala Marsh: Cooking Captain Cook
Venerdì 15 giugno | 17.00 – 17.45
La poetessa neozelandese Selina Tusitala Marsh tiene una lettura di poesie scritte in risposta alle opere d’arte indigene e oceaniche create per celebrare il 250° anniversario del primo dei viaggi di James Cook.
James Cook: Legacies and Controversies
Venerdì 15 giugno | 19.15 – 20.30
Nell’agosto 2017, una statua di James Cook a Hyde Park a Sydney è stata sfregiata nell’ambito delle proteste perché l’iscrizione che l’accompagna venisse modificata. Il fatto ha dato il là a un acceso dibattito sui temi della celebrazione e dell’espropriazione. Perché quella di Cook è ancora oggi una figura controversa? Qual è il suo significato? La professoressa Anne Salmond, l’artista indipendente e curatrice Ahilapalapa Rands e la poetessa Selina Tusitala Marsh discutono dell’eredità sociale, ambientale e culturale di Cook. Modera l’incontro Nicholas Thomas.
At First Sight: Floating Islands, Floating Lands
Martedì 3 luglio | 19.15 – 20.30
La poetessa Vanessa Lee-Miller accompagna il pubblico in un pomeriggio tra poesie e narrazioni composte da artisti con base a Londra, alcuni dei quali discendenti di coloro che hanno tenuto vive nei secoli le leggendarie storie di James Cook, della sua ciurma e del loro periodo in Oceania.
Nel luglio 1835 è morto uno degli ultimi testimoni oculari dell’arrivo alle Hawaii di James Cook e delle sue navi nel gennaio 1778. Nel necrologio pubblicato da un quotidiano locale si leggeva anche un resoconto di ciò che l’uomo ricordava del primo avvistamento degli esploratori, in avvicinamento alla baia. Le navi erano così grandi, di una forma e dimensione mai vista, che agli occhi dei nativi apparivano come isole galleggianti. Da qui il titolo (floating islands) della performance.
Giovedì 5 luglio | 19.00 – 20.30
Andrew Lambert, docente di storia navale al King’s College di Londra, ha partecipato a un viaggio su una replica della nave di Cook, la Endeavour. Attraverso ricerche originali ed esperienza diretta, la conferenza si concentra sulle enormi sfide logistiche che i viaggi di esplorazione del XVIII secolo ponevano, tra pericoli, stress e rischio di cadere preda della noia.
An Interlude for James Cook The Voyages
Giovedì 5 luglio | 20.30 – 21.30
Il London Sea Shanty Collective si esibisce nei canti marinareschi presenti nel patrimonio a stampa della British Library, mentre gli esperti gettano nuova luce su ricerche e interpretazioni sul tema. L’evento celebra anche il progetto di digitalizzazione di ballate e locandine che ha riguardato composizioni scritte in inglese arcaico, spartiti musicali del XVII secolo e locandine di melodramma a tema nautico risalenti al XIX secolo.
Sex, Botany and Empire: Patricia Fara
Lunedì 16 luglio | 19.15 – 20.30
Quando Cook tornò dal suo primo viaggio in Australia, le satire dell’epoca presero di mira il botanico della spedizione Joseph Banks, i cui pantaloni sarebbero stati rubati mentre lui si trovava all’interno della tenda della regina Oberea di Tahiti. Ma com’era davvero Joseph Banks? Quale contributi ha dato alla ricerca scientifica del tuo tempo? E quali erano le sue motivazioni? La scrittrice Patricia Fara racconta la storia di Banks, che dietro il movente delle esplorazioni scientifiche portava avanti un’opera tutt’altro che etica di conquista, sottomissione, deflorazione. Sempre in nome dell’Impero Britannico, of course.
Film Screening: Tupaia’s Endeavour
Martedì 17 luglio | 19.00 – 20.45
Anteprima del documentario di Lala Rolls “Tupaia’s Endeavour”. Il lavoro ha richiesto sei anni, con riprese a Tahiti, in Nuova Zelanda e nel Regno Unito, British Library inclusa. L’artista Michel Tuffery, l’attore Kirk Torrance e l’antropologa Paora Tapsell sono ripresi mentre scoprono la storia di Tupaia, il tahitiano che accompagnò James Cook nel suo primo viaggio nell’area del Pacifico. Nel farlo, raccontano anche la storia della Nuova Zelanda.
Ngāti Rānana: Celebrating 60 Years of Māori Culture in London
Venerdì 20 luglio | 19.00 – 20.30
Una performance per celebrare i 60 anni del London Māori Club a Londra. Con waiata (canzoni) e haka in costumi tradizionali, Whaea Esther Jessop QSM accompagna il pubblico in un viaggio affascinante attraverso cultura, musica e danza.
The British Library
96 Euston Road London NW1 2DB
Lunedì 9.30 – 18.00
Martedì 9.30 – 20.00
Mercoledì – Venerdì 9.30 – 18.00
Sabato 9.30 – 17.00
Domenica 11.00 – 17.00
+44 (0)1937 546546
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