
Upload, l’esposizione collettiva partecipata del Gruppo MRBBN per HERE 4 si chiude domani in Cavallerizza con un evento performativo poetico a partire dalle 18 fino alle 21. Le opere di Ennio Bertrand, Samule Boscarino, Gianluca Maffoni, June Anne Nuevo, Marta Robiglio saranno visitabili e fruibili negli ambienti della Soffitta di Cavallerizza Irreale (ultima stanza in fondo a destra, via Verdi 9 a Torino) per la serata di chiusura dell’edizione 2019 del festival HERE. Canale Arte propone oggi un testo critico e una galleria di immagini sui sistemi interattivi del Gruppo MRBBN.

Suscitare, insieme: una sensazione, un attrito, una relazione tra esistenze e elementi, un equilibrio variabile. Unica prerogativa: l’inevitabile transitorietà dell’esperienza. La provvisorietà e la trasformazione continua, la divagazione e la disseminazione, il libero arbitrio e la scelta guidata si elevano a categorie necessarie agli effetti e ai risultati di soluzione, fruizione e condivisione artistiche. Per questo motivo, passeggiare tra le installazioni sistemiche del Gruppo MRBBN (Ennio Bertrand, Samuele Boscarino, Gianluca Maffoni, June Anne Nuevo, Marta Robiglio) equivale a restare sospesi in una zona letteraria e drammaturgica originaria, dove ogni bivio, incontro, casualità o illuminazione porta con sé tutte le sorprese e gli strascichi della scoperta, della conoscenza. Allo stesso tempo, in tali attimi di dialogo con l’altro da sé, per cui ogni spettatore e lettore diventa regista e scrittore in nuce della propria momentanea e irriproducibile opera creativa, si aprono i varchi dell’intreccio futuro: che cosa accadrà alla fabula che un abile catalizzatore ci ha suggerito, mimetizzandola nelle trappole, nei marchingegni e nelle tracce poste sul nostro cammino? Siamo nel paesaggio immacolato, nel giardino ideale; rappresentiamo punti interrogativi, pedine straordinariamente attive e partecipi nel gioco della produzione simbolica, poetica e narrativa. Una musica, un colore, un gesto ci trascinano e coinvolgono irreparabilmente nei campi dell’intuizione, guidandoci verso la progressiva costruzione del senso, nella direzione del linguaggio autentico.
Ivan Fassio

