La poltrona “Costela”, disegnata dall’austriaco Martin Eisler e dall’italiano Carlo Hauner, è un’icona del design brasiliano, ancora oggi ricercatissima dai collezionisti.
La poltrona Costela, disegnata da Martin Eisler (Vienna, Austria, 1913 – São Paulo, Brazil, 1977), e Carlo Hauner (Brescia 1927 – Salina, 1996) è una vera e propria icona del design brasiliano degli anni ‘50, caratterizzata da una elegante e originale struttura in legno (originariamente di Jacaranda) a listoni arrotondati, da cui il riferimento anatomico alle costole che la rende di grande impatto visivo.
Martin Eisler si è laureato in architettura a Vienna, sua città natale, nel 1936. A causa della situazione politica europea si trasferisce prima in Argentina, dove fonda il suo studio di interior design Interieur Forma, poi in Brasile, a San Paolo, lavorando anche come architetto e scenografo.
Carlo Hauner compie i suoi studi all’Accademia di Brera a Milano; inizia ad esporre i suoi dipinti a Milano e, dopo la partecipazione alla Biennale di Venezia a neanche vent’anni, nel 1948 si trasferisce in Brasile, dove si dedica al design di tessuti, ceramiche, mobili e architettura; anche grazie ai suoi studi in design tecnico industriale fonda un’azienda di produzione di mobili e acquista una fabbrica da Lina Ba Bardi e suo marito Pietro Bardi, la Móveis Artesanal.
Nel 1953 Hauner incontra Martin Eisler, che desiderava produrre mobili per la casa di suo cognato Ernesto Wolf. Dalla loro collaborazione e dall’appoggio finanziario di Wolf nasce lo studio Forma, diventato nel tempo uno dei più grandi nomi della produzione di mobili brasiliana grazie al loro design sofisticato e aggiornato; l’azienda inoltre importa in Brasile i grandi nomi del design internazionale come Mies Van Der Rohe, Charles Eames e Harry Bertoia, di cui ottiene la licenza di vendita in esclusiva.
Nel 1958 Hauner con la sua famiglia fa ritorno in Italia e apre la sede italiana di Forma, decidendo in seguito di cedere tutte le sue quote ad Eisler per ritirarsi sull’isola di Salina, dove avvia una fiorente produzione di vino, oggi gestita dal figlio. Forma prosperò negli anni ’60 e ’70, fino alla morte di Martin Eisler nel 1977.
Per info
Asta di Design , 13-14 aprile 2021