Giacomo Grosso dal 28 settembre 2017 al 7 gennaio 2018 in una mostra in 4 sedi espositive.
Oltre cento opere, mostra curata da Angelo Mistrangelo, un’artista cardine della cultura figurativa a cavallo tra il XIX e XX secolo. Queste le coordinate della mostra che Comune di Cambiano, Accademia Albertina, Museo Accorsi Ometto e Palazzo Madama dedicano a Giacomo Grosso dal 28 settembre 2017 a 7 gennaio 2018.
Grosso fu uno dei pittori piemontesi più amati e conosciuti fra Otto e Novecento. Allievo di Andrea Gastaldi, fu per 46 anni docente presso l’Accademia Albertina di Torino, Senatore del Regno d’Italia e uno dei ritrattisti più apprezzati dall’aristocrazia dell’epoca.
Innumerevoli le sue opere e importanti i nomi da lui ritratti: i Duchi d’Aosta, Lorenzo Delleani, Arturo Toscanini, Giuseppe Verdi e tanti altri. Giacomo Grosso fu invitato alla Quadriennale di Torino, alle sociali della “Promotrice”, ben 14 volte alla Biennale di Venezia ed espose a Parigi, Vienna, Dresda, Buenos Aires.
Cifra stilistica di Giacomo Grosso, il ritratto. Preciso, puntiglioso, quasi fotografico. Attento nel cogliere i particolari dei volti dei suoi soggetti, nei suoi dipinti si scoprono e ammirano le personalità della cultura, le signore dell’aristocrazia e dell’alta borghesia, tutti raffigurati con maestria e una capacità compositiva ed espressiva unica.
La mostra “Giacomo Grosso. una stagione tra pittura e Accademia” e la seconda promossa da Accademia Albertina e Museo Accorsi Ometto nel “ciclo” “I Maestri dell’Accademia Albertina”.
La mostra è aperta al pubblico dal 28 settembre 2017 fino al 7 gennaio 2018. Presso Palazzo Madama sarà possibile vedere, fino al 23 ottobre, la “Ninfea”.
Riferimenti