Filippo De Pisis, eclettico connoisseur fra pittura, musica e poesia al MEF di Torino
Il Museo Ettore Fico inaugura il 24 gennaio una grande mostra sull’opera di Filippo de Pisis (Ferrara 1896-Milano 1956). L’esposizione, a cura di Elisa Camesasca, Paolo Campiglio e Maddalena Tibertelli de Pisis, si propone di indagare e le fonti pittoriche dell’artista, a partire dal culto per i grandi maestri del Cinquecento a Ferrara, città natale di De Pisis, nato Luigi Filippo Tibertelli. Talento creativo e versatile, fin dai primi scritti recupera dall’avo Filippo Tibertelli de Pisis la parte decaduta del cognome firmandosi “Filippo de Pisis”, che rimarrà il suo nome d’arte.
La mostra, visitabile sino al 22 aprile, raduna circa 150 opere tra dipinti e disegni e intende porre l’attenzione sul complesso mondo che caratterizza gli interessi e la cultura visiva dell’artista, così come suggerito dal sottotitolo della mostra “eclettico connoiseur fra pittura, musica e poesia“. A tale proposito si evidenziano, organizzate in sezioni, la passione antiquaria e collezionistica, il mondo musicale della lirica, l’indole del botanico naturalista e l’amore per il museo e le civiltà del passato. De Pisis ha attinto inoltre dal Naturalismo e dalla pittura francese, rielaborandola con l’originalità della propria ispirazione. Dal confronto con i contemporanei italiani, de Chirico, Savinio e Carrà, prende invece coscienza della riflessione metafisica come lente della realtà.
Il dialogo con le fonti artistiche, la frequentazione dei musei europei, la pittura dei contemporanei, lo portano a elaborare un personale approccio alla tela che rimarrà negli anni inconfondibile, caratterizzata da una libertà espressiva che negli anni Trenta preannuncia gli esiti della pittura Informale, e che diventerà una cifra indelebile nella storia dell’arte italiana del Novecento.
per info: http://www.museofico.it
Apertura al pubblico
24 gennaio – 22 aprile 2018
Orario
da mercoledì a venerdì 14-19
sabato e domenica 11-19