martedì , 3 Dicembre 2024
Ezio Gribaudo

Ezio Gribaudo e i libri. Una mostra preziosa alla Biblioteca Nazionale

Sarà visitabile sino al 3 giugno presso lo spazio espositivo della Biblioteca Nazionale Universitaria in Piazza Carlo Alberto la mostra “Ezio Gribaudo, i libri metafora di una vita”, realizzata in collaborazione tra l’Archivio Gribaudo, Maria Gioia Tavoni, Pierluca Nardoni, la Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino e la sua Associazione Amici.

Ezio Gribaudo_veduta della mostra

Dalla sua apertura, lo scorso 4 maggio, in concomitanza con l’inaugurazione del Salone del Libro, l’esposizione ha richiamato un numero sempre maggiore di visitatori interessati e persino commossi nel ripercorrere l’avventura artistica ed editoriale di Ezio Gribaudo, artista, collezionista, editore, giunto brillantemente alla soglia delle 90 primavere e ormai figura iconica di una torinesità geniale e operosa, protagonista della storia dell’arte del secolo scorso.

L’esposizione, un affascinante racconto di una vissuta con e per i libri, come giustamente evocato dal titolo, è punteggiata come per capitoli da singole vetrine dedicate ad un incontro particolarmente significativo con un artista (tutti celeberrimi, da Fontana a Mirò, da De Chirico ad Hartung a Bueno) che si traduce in uno o più volumi, collaborazioni e rapporti di amicizia. Libri, fotografie, lettere private, opere donate e realizzate, caricature, memorabilia, dediche, manifesti e inviti dal grande valore storico ricostruiscono un percorso umano e professionale da un prospettiva inconsueta, quella dell’editore-amico. I protagonisti dell’arte del Novecento sono visti e riscoperti attraverso i preziosi volumi che narrano la loro ricerca, in molta parte fatti riemergere dal deposito legale della Biblioteca stessa.

Ezio Gribaudo_Bacon

Gribaudo diresse le Edizioni d’Arte Fratelli Pozzo a Moncalieri negli anni Sessanta e inventò Le Grandi Monografie di pittori e scultori per i Fratelli Fabbri di Milano:  su sua iniziativa molte copertine furono concepite come interventi originali inediti realizzati dagli artisti in persona come il taglio su carte metalliche di Fontana nel 1961 del meraviglioso e introvabile Devenir de Fontana e il manifesto (con foro!) per la sua personale torinese all’ICAR, per proseguire con i progetti di Hans Hofmann, Conrad MarcaRelli, Antoni Tàpies, Joan Mirò, Francis Bacon e molti altri. Tra i libri storici delle Edizioni d’Arte Fratelli Pozzo sono esposti volumi paradigmatici per gli studiosi d’arte come il primo volume sulla collezione di Peggy Guggenheim a Venezia, Il Museo Egizio di Torino e i suoi quaderni, La scenografia del ‘700 e i fratelli Galliari, Filippo Juvarra scenografo e architetto teatrale, Jaquerio e il realismo gotico in Piemonte, gli studi di Vittorio Viale.

Ezio Gribaudo_veduta della mostra

In mostra anche i libri d’artista e le opere originali di Ezio Gribaudo come il Diario di New York del 1961 e le tavole di Amiamo l’Africa del 1978, le edizioni del Cavallino di Venezia e della Galleria Larcade di Parigi (1966), I Logogrifi per i tipi di Vanni Scheiwiller (1970), Il Tifone di Conrad, Fògola Editore (2010), il Pinocchio di Tallone del 2014, i libri leporelli con aforismi inediti di Antonio Tabucchi (1995).

Ad una settimana dall’inaugurazione l’artista ha anche voluto donare una sua scultura in pietra leccese “Per vedere, per leggere”, una metaforica pila di libri bianchi, perché ognuno possa immaginare i titoli preferiti, e per richiamare il bianco, colore che per Gribaudo è diventato un marchio stilistico, dai flani ai logogrifi.

Ezio Gribaudo_Lucio Fontana

 

Per informazioni

Paola Gribaudo
Biblioteca Nazionale Universitaria Torino  

 

About Paola Stroppiana

Paola Stroppiana (Torino, 1974) è storica dell’arte, curatrice d’arte indipendente e organizzatrice di eventi. Si è laureata con lode in Storia dell’Arte Medioevale presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Torino, città dove ha gestito per più di dieci anni una galleria d'arte contemporanea. Collabora con diverse testate per cui scrive di arte e cultura. Si interessa a nuovi percorsi d’indagine come il gioiello d’artista e le ultime tendenze del collezionismo contemporaneo, argomenti sui quali ha tenuto conferenze presso l’Università degli Studi Aldo Moro di Bari, Il Museo Civico di Arte Antica e la Pinacoteca Agnelli di Torino, il Politecnico di Milano.

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