La 150^ asta Sant’Agostino dedicata al design avrà luogo il 18 e il 19 marzo 2019 alle ore 16 in corso Alessandro Tassoni 56 a Torino.
La Sant’Agostino di Torino riapre la stagione 2019, anniversario del cinquantesimo anno di attività della casa d’aste, con la 150^ asta dedicata al design. Il 18 e 19 marzo verranno esitati oltre cinquecento lotti fra mobili e arredi che hanno fatto la storia del design italiano e internazionale.
Attuale ancora oggi, il design anni ’50 non conosce crisi: cresce infatti l’interesse da parte dei collezionisti per aggiudicarsi all’asta oggetti rari e preziosi, icone di un periodo storico caratterizzato dalla voglia di “trasformazione” e riscatto. Lampadari, vetri, mobili, poltrone e divani occuperanno le sale della storica sede della casa d’aste torinese.
Verrà celebrata la creatività del design italiano con oggetti di Marco Zanuso tra i quali spicca la coppia di poltrone mod. Senior prodotte da Arflex nel 1951 ca, Gio Ponti con la lampada da terra mod. 1967 anni ’50 e ancora oggetti di Franco Albini, Luigi Veronesi, Ettore Sottsass, Joe Colombo, Nanda Vigo; saranno visibili oggetti prodotti da storiche aziende del Made in Italy come Stilnovo, Arredoluce, Venini, Seguso, Cristal Art, Cassina, I.S.A e molte altre.
Tra le novità della prossima asta una sezione dedicata al “Contemporary Design” che vede presentare una selezione accurata di oggetti di recente produzione. In anteprima mondiale verrà presentato Mobilino, l’ultimo progetto eseguito da Alessandro Mendini architetto e designer che ha contribuito all’ascesa del Made in Italy nel mondo, recentemente scomparso.
Importante l’attenzione che viene rivolta per la prima volta al Gioiello d’artista che sarà presente con una selezione di circa cinquanta lotti realizzati e disegnati da Cleto Munari e dagli artisti che nel corso di una vita hanno collaborato con lui: Ettore Sottsass, Mimmo Paladino, Meret Oppenheim.
Cleto Munari inoltre è stato protagonista dell’incontro “Arte, design e passione” che si è tenuto presso la sede della Casa d’aste Sant’Agostino il 12 marzo in cui ha raccontato la propria esperienza nel settore e le numerosissime frequentazioni con i grandi maestri del design italiano tra i quali Carlo Scarpa, Ettore Sottsass, Alessandro Mendini e molti altri. Ha moderato l’incontro Enzo Biffi Gentili e hanno affiancato Cleto Munari Termine Liborio che ha illustrato il metodo di progettazione di Munari e Paola Stroppiana che ha affrontato il percorso evolutivo della realizzazione del gioiello d’artista dal secondo dopo guerra ad oggi per arrivare alle creazioni Cleto e degli artisti che hanno collaborato con lui.
COME FUNZIONA UN’ASTA
Le aste al migliore offerente si svolgono esitando i lotti selezionati dagli esperti e dai consulenti della casa d’asta di ciascun dipartimento.
I lotti, in precedenza pubblicati sul catalogo cartaceo e sul catalogo online e messi a disposizione del pubblico per la visione nei giorni precedenti l’asta, vengono presentati in sede d’asta dal banditore. Ciascun oggetto presenta una base d’asta, ovvero un prezzo di vendita al di sotto del quale il lotto non può essere venduto, come da contratto con il proprietario del bene. Dal prezzo di base d’asta parte la “gara” per l’aggiudicazione al miglior offerente. Al prezzo di battuta finale si aggiungono i diritti d’asta.
Per partecipare all’asta occorre registrarsi presso la casa d’aste fornendo i propri dati anagrafici.
Si può partecipare all’asta sia in sala, sia al telefono e ancora tramite offerta scritta o dal web.
Esposizione d’asta in sede da giovedì 14 a domenica 17 marzo 2019 dalle 10 alle 19 orario continuato
Asta in sede lunedì 18 e martedì 19 marzo 2019 ore 16
Catalogo on line
www.santagostinoaste.it