Ha aperto al pubblico alla Gallerie d’Italia a Torino la mostra “Cristina Mittermeier. La grande saggezza”, a cura di Lauren Johnston, in collaborazione con National Geographic.
Il titolo sottolinea correttamente la necessaria presa di coscienza di fronte alla stupefacente bellezza del pianeta, e la responsabilità che abbiamo nei confronti di esso. Come racconta l’artista, la sua idea – espressa con la parola “enoughness” (non traducibile in italiano) – è quello di comprendere quale sia il nostro posto all’interno dell’ecosistema globale, invitandoci a una riflessione su quanto e cosa sia per noi ‘abbastanza’ e a prendere in considerazione un’esistenza più sostenibile e consapevole: una saggezza che ci viene comunicata dalla Natura stessa, dal comportamento degli animali e delle tribù che vivono in simbiosi con il loro ambiente, e che viene richiesta anche a noi. Il fatto che Mittermeier sia (anche) una biologa marina e un’attivista permea le immagini di un profondo senso di meraviglia e rispetto, sentimenti perfettamente percepibili nelle immagini, di grande bellezza, mai banali. Cristina Mittermeier è inoltre co-fondatrice e presidente dell’associazione SeaLegacy, nata nel 2014 dall’unione tra fotografi, registi e scrittori di fama internazionale impegnati da quasi due decenni nella sensibilizzazione per la difesa degli oceani, dalla cui salvaguardia dipende la vita sulla Terra.
Quella alle Gallerie d’Italia di Torino è la prima retrospettiva in Europa dedicata alla fotografa, con circa 90 fotografie che offrono al pubblico un’ampia panoramica sull’importante lavoro di ricerca di Mittermeier, fotografa, biologa marina e attivista che, nel corso degli anni, ha documentato la bellezza del nostro pianeta, dai paesaggi alla fauna selvatica in continua evoluzione, alle diverse culture e tradizioni delle popolazioni che vivono in simbiosi con la natura.
Il percorso espositivo è organizzato attorno ai tre grandi temi del mondo sottomarino, del mondo terrestre e dei popoli tribali. L’artista collabora con comunità di tutto il mondo per raccontare il solido legame che ancora le unisce alla natura e la loro profonda comprensione del delicato equilibrio che sostiene l’ecosistema dell’intero pianeta. Attraverso le sue fotografie testimonia tradizioni, rituali e conoscenze tramandate di generazione in generazione e ci invita a riflettere sulla “grande saggezza” alla base del mondo.
Michele Coppola, Executive Director Arte Cultura e Beni Storici Intesa Sanpaolo, afferma: “Cristina Mittermeier cattura nei suoi scatti momenti del pianeta di straordinaria bellezza che emozionano, suscitano meraviglia e ci invitano a riflettere sul rapporto con la natura. Anche in questo nuovo progetto le Gallerie d’Italia di Torino raccontano il presente con la forza positiva della fotografia, capace di coinvolgere e parlare a tanti pubblici, confermando l’importante ruolo sociale che ha un museo attuale, vivo e aperto.”
Le fotografie di Cristina Mittermeier ricordano che gli esseri umani non sono creature isolate, ma membri di una società interconnessa. Utilizzare con saggezza le risorse limitate del nostro pianeta è fondamentale per il futuro dell’umanità, in particolare la salute degli oceani ha un impatto diretto sul nostro clima, sull’aria che respiriamo e sul cibo che consumiamo. Ogni comunità sulla Terra è parte dell’ecosistema globale e le scelte fatte oggi possono plasmare collettivamente il futuro del pianeta. Guardando al futuro, l’umanità ha molto da imparare molto dalla “grande saggezza” del passato.
La mostra, documentata dal catalogo realizzato da Edizioni Gallerie d’Italia | Skira, sarà affiancata da un ricco palinsesto di eventi di approfondimento ad ingresso gratuito per il tradizionale public program #INSIDE del mercoledì sera.
PER INFO
CRISTINA MITTERMEIER. LA GRANDE SAGGEZZA
Gallerie d’Italia – Torino, Museo di Intesa Sanpaolo
Dal 14 marzo 2024 al 1° settembre 2024