Terzo appuntamento con “DOPPIA NICCHIA”, lo spazio per l’arte al Barbagusto. Bobos Bond: un’esigenza personale dalle inaspettate e preoccupanti implicazioni internazionali. Inaugurazione giovedì 31 marzo a partire dalle 18.30, performance poetica a partire dalle 19.30.
Bobo è un artista come un altro: una spia, un imbonitore, un plagiatore. Ha creato obbligazioni personalizzabili da acquistare, condividere, utilizzare. Se verrete ad una sua mostra, io sarò pronto a sostenere il suo improbabile commercio, ritagliando tutti i brandelli di lirismo incastonati come diamanti cinematografici nelle sue cartoline: vendendovi un vestito ritagliato su misura per voi. Saprete di che cosa starò parlando, anche se il mio mio dettato sarà impreziosito da metafore esotiche, da accostamenti sbagliati e imbarazzanti, da lusinghe quasi inutili: il contesto mi consentirà tutte le licenze poetiche del caso: mai dire mai. Verrà il tempo degli assassini, soltanto per chi avrà ancora dimestichezza con la letteratura. L’abito non farà il monaco, in quest’occasione di circostanza.
007 è una sola persona: l’attore è irrilevante. 007, inoltre, è una persona affascinante e sola, per una serie illimitata di motivi. 007 è impeccabile: qualcosa di divino, per genere e numero, lo rende indifferente al tempo, allo spazio, alle mode.
Un pirata dal comportamento navigato: guida un vascello adattabile a qualunque lunghezza d’onda. Rappresenta uno stile degradato, un’infinita premessa alla globalizzazione: combatte ogni tradizione. Continuerà a vincere sui vostri desideri, con carri armati giocattolo, a conquistarvi, fino alla fine del mondo.