giovedì , 21 Novembre 2024

Aste e case d’asta: appuntamenti di inizio anno a Londra

Il meglio delle aste organizzate nei primi mesi del 2019 nella capitale inglese da famose case d’asta, tra porcellane, cimeli di famiglie nobili, vini di pregio, libri, litografie d’artista

Se nel nuovo anno pensate di arricchire la vostra collezione di oggetti d’arte, quadri o antichità, se volete iniziarne una oppure semplicemente se siete curiosi di vedere come funziona un’asta (fisica oppure online), poche città al mondo offrono tante possibilità quante Londra.

Nella capitale britannica, infatti, hanno sede un gran numero di case d’asta: da quelle più blasonate, di fama internazionale, come Christie’s e Sotheby’s, a quelle piccole e specializzate, da quelle che trattano capolavori di artisti come Pablo Picasso e gli Impressionisti a quelle che si dedicano a settori come le ceramiche, gli arredi, gli arazzi.

Il nuovo anno porta con sé occasioni, aste ed eventi di ogni tipo, a Londra e online. Vediamo insieme il meglio di quanto è possibile trovare nei mesi di gennaio e febbraio, tra porcellane realizzate in Cina nell’epoca d’oro del commercio, cimeli appartenuti a famiglie nobili e reali europee, vini di pregio, stampe in edizione limitata, libri.

 

CHRISTIE’S

Dal 14 al 23 gennaio sarà aperta l’asta online “China from China”. Per secoli la porcellana è stata considerata un materiale di grandissimi pregio, e veniva prodotta solo a Jingdezhen, nel cuore della Cina (tanto che in inglese la stessa parola, ‘china’, indica sia il Paese asiatico che il materiale). Durante la grande era del commercio cinese (1630-1830 circa), navi cariche di porcellane viaggiavano dalla Cina all’Europa e successivamente all’America. Il meglio dei prodotti che venivano trasportati erano porcellane realizzate appositamente per l’élite occidentale, e sono esempi di queste che vengono messi all’asta. Tra gli oggetti proposti se ne possono osservare alcuni su cui sono dipinti gli stemmi delle famiglie nobiliari europee mentre altri riportano motivi orientali, come le rose rosse e blu. Teiere, piatti, vasi sono oggi apprezzati per la qualità estetica ma anche per la storia che raccontano, quella della lunga interazione tra Oriente ed Occidente.

Immagine di repertorio dell’asta tenuta il 30 marzo 1987 da Christie’s a Londra.

Il 30 gennaio a Londra si terrà invece l’asta “Peter Petrou: Tales of the Unexpected”. La collezione proposta include opere d’arte, sculture e oggetti vari appartenenti a culture e periodi storici differenti. Tra le proposte più interessanti, un kabuto (o elmo) decorativo giapponese in ferro, attribuito a Fukutake Ichiro (1970 circa), a forma di shachi, un pesce mitico del folklore nipponico a cui sono attribuiti il potere di provocare la pioggia e proteggere dal fuoco, per questo veniva spesso rappresentato sulle armature (valutazione tra le 7,000 e le 10,000 sterline). Interessanti anche il volto in pietra proveniente da una fontana realizzato in Italia, probabilmente a Firenze, nel XVII secolo (valutazione 6,000 – 10,000 £) e una scultura in legno dipinto raffigurante San Sebastiano, soggetto caro a grandi artisti della tradizione italiana come Mantegna, Botticelli e Tiziano, realizzata a inizio XVI secolo nelle Marche o in Emilia Romagna (valutazione 8,000 – 12,000 £).

Il 27 febbraio, per finire, giornata ricca di eventi a Londra. Christie’s organizza l’edizione 2019 di The Art of the Surreal Evening Sale, che dopo il successo dello scorso anno promette di fare faville. A guidare l’asta – dove saranno proposte opere di artisti appartenenti al movimento Surrealista e Dada ma anche di coloro che li hanno ispirati, da Joan Miró e René Magritte a Giorgio De Chirico, Yves Tanguy e Salvador Dalí -, alle 19:00, sarà “Le lieu commun” (1964) di Magritte, un capolavoro mai visto prima a un’asta. Durante la stessa giornata si terranno anche “Impressionist and Modern Works on Paper” (10:30) e “Impressionist and Modern Art Evening Sale” (19:00), che si inseriscono nella settimana dedicata dalla casa d’aste al XX secolo, con eventi in tutte le sue sedi.

 

SOTHEBY’S

Il 17 gennaio alle 10:30 si terrà da Sotheby’s l’asta “Royal & Noble”, un appuntamento annuale fisso e molto atteso dai collezionisti, durante la quale verranno proposti affascinanti cimeli appartenenti a importanti famiglie “coronate” e nobili europee, come gli Oldenburg, gli Hohenzollern, i Paternò-Castello, i Sayn-Wittgenstein, i Duchi di Hamilton, gli Asburgo e i Bonaparte. Tra i pezzi più interessanti all’asta, “April”, un arazzo fiammingo con rappresentazione del mese di aprile appartenente a una serie più ampia, realizzato intorno al 1525 da un artista sconosciuto della cerchia di Bernard van Orley (valutazione 30,000 – 50,000 £); i due dipinti a olio “Madonna col bambino” e “Salvator mundi” di Rogier van Der Weyden (valutazione 30,000 – 50,000 £); una coppia di vasi in porcellana placcata in oro raffiguranti Francesco I di Borbone e la seconda moglie, Maria Isabella di Spagna, attribuiti all’artista Raffaele Giovine e realizzati intorno al 1827 (valutazione 50,000 – 70,000 £).

“April”, arazzo realizzato da artista sconosciuto appartenente alla cerchia di Bernard van Orley.

Per gli appassionati di vini pregiati, il 23 gennaio alle 10:30, Sotheby’s Wine presenterà una collezione interessantissima proveniente dalla Svizzera. Meticolosamente conservati in una cantina sotterranea, i vini rappresentano il meglio della produzione di Bordeaux e Burgundy, compresi First Growths del 1996 e Grands Crus prodotti nelle tenute di Domaine de la Romanée-Conti, Leroy e Rousseau in Borgogna. Altro fiore all’occhiello dell’asta è l’Hermitage La Chapelle, destinato a portare la gioia del Capodanno agli appassionati di vino di tutto il mondo.

 

FORUM AUCTIONS

Due aste per gli amanti dei libri, delle opere a stampa, delle litografie e dei disegni di artista alla Forum Auctions.

Il 29 gennaio alle 14:00 si terrà l’asta “Editions and Works on Paper 1500-2018”. I lotti saranno divisi in categorie: si inizia dalle stampe e dai disegni su carta dei vecchi maestri (Old Master Prints), per passare a stampe e lavori su carta di artisti inglesi (British Prints and Works on Paper), Impressionisti e Moderni, Artisti del dopoguerra e Pop, Contemporanei e Arte urbana (Urban Art). Di pezzi interessanti ce ne sono tantissimi. Vi segnaliamo una bella collezione di disegni su carta di Rembrant, ventitré in tutto, raffiguranti scene di vita quotidiana e soggetti biblici (come ad esempio “Il sogno di Giuseppe”, valutato 2,000 – 3,000 £); e le quattro litografie firmate insieme da Claude Monet e George-William Thornley (valutazione 5,000 – 7,000 £ ciascuna). Altre litografie interessanti, tra gli Impressionisti e i Moderni, sono quelle del francese Henri Toulouse-Lautrec, quelle di Marc Chagall e le due del nostro Giorgio de Chirico, “Profilo di donna” (1,500 – 2,000 £) e “La musa della storia” (1,500 – 2,000 £). Ricco corpus di lavori su carta di Salvador Dali, vi segnaliamo “Don Quichotte et Sancho Pança”, un disegno a matita autografo (valutazione 2,000 – 3,000 £).

Profilo di donna, Giorgio de Chirico. Litrografia stampata a colori, 1971

Il 30 gennaio alle 10:30, invece, si terrà l’asta “Private Press, Illustrated Books and Modern First Editions”. I lotti sono divisi in tre categorie: il lascito di Bruce Beatty, banchiere di Liverpool grande appassionato di arte, che nel corso della sua vita ha messo insieme una bella collezione di libri e stampe di fine Ottocento; Edizioni private e limitate, libri per bambini e illustrati (Private Press, Limited Editions, Children’s and Illustrated Books) e Letteratura moderna. Tra i lotti più interessanti, un’edizione illustrata in cinque volumi del “Decameron” di Giovanni Boccaccio appartenente alla cosiddetta “edizione Pampinea” (600 – 800 £); l’opera di Joseph Conrad in 20 volumi, stampata nel 1921 (500 – 700 £); le opere di William Shakespeare in due volumi, stampate dalla Essex House Press nel 1899 (1,000 – 1,500 £).

 

BONHAMS

Da Bonhams si spazia invece tra le antichità e i gioielli, tra i mobili e gli arredi d’epoca e gli arazzi.

Il 30 gennaio si terrà l’asta “The Gentleman’s Library Sale” divisa in due parti: nella prima, alle 10:00 spazio a oggetti in argento, dipinti e oggetti da collezione; nella seconda, alle 14:00, arte tribale e arredi, orologi, opere d’arte e tappeti. Tra i lotti più interessanti, la statuetta in bronzo di un uomo a cavallo di George Frederic Watts che riproduce quella dal nome “Physical Energy” che si trova nei giardini di Kensington a Londra (valutazione 15,000 – 20,000 £); il servizio da tè Cellini in argento di epoca vittoriana, realizzato nel 1891 (valutazione 8,000 – 10,000 £); uno scrittoio per signora di epoca Recengy insolitamente di grandi dimensioni (5,000 – 7,000 £); un tappeto Zeigler realizzato in Medi Oriente (4,000 – 6,000 £).

Coppa a forma di stivale appartenente alla collezione Olive. Realizzato nel 1650 circa.

Il 31 gennaio, alle 11:00, all’asta la Collezione Olive (Olive Collection), che comprende antichità e manufatti d’epoca insieme a elementi di arredo realizzati a partire dal Quattrocento. Tra i lotti più interessanti una coppa in porcellana di Delft a forma di stivale realizzata intorno al 1650 (valutazione 16,000 – 25,000 £); un armadio o tavolo da buffet in legno in buone condizioni di epoca elisabettiana, realizzato tra il 1580 e il 1600 (valutazione 15,000 – 20,000 £); un piatto da portata in ceramica colorata dello Staffordshire, realizzato tra il 1700 e il 1720 (valutazione 12,000 – 18,000 £).

Una carta del globo con le scoperte fatte dal capitano Cook durante i suoi tre viaggi, e le rotte delle navi sotto il suo comando. Realizzata nel 1784

Due appuntamenti, per finire, il 6 febbraio: un’asta di gioielli alle 11:00 e una dedicata ai viaggi e alle esplorazioni alle 13:00. Nella prima si trovano ornamenti di tutti i tipi, in diamanti, oro, pietre preziose. Nella seconda si spazia dalle carte geografiche e nautiche (segnaliamo quella che riporta le scoperte fatte dal capitano James Cook nel corso dei suoi tre viaggi, realizzata nel 1784 e valutata 600 – 800 £) alle fotografie scattate nel corso dei viaggi; dai dipinti di artisti affiliati alla spedizione ai manufatti realizzati durante le stesse (interessantissima in questo senso la slitta della spedizione antartica del 1907-1909 valutata 60,000 – 100,000 £).

 

Le case d’asta di Londra propongono un programma ricco di appuntamenti già per i primi due mesi dell’anno, con pezzi unici, grandi artisti, lotti incredibili. E nonostante alcuni prezzi possano far girare la testa a chi non è del mestiere, può valere la pena fare un salto alle aste, fosse solo per respirare l’aria che, per un profano, non può non far pensare a celebri film.

 

About Roberta Turillazzi

Giornalista per passione e professione dal 2015. Mamma e moglie giramondo, che attualmente vive a Londra. Lettrice a tempo pieno. Amo l'arte, il cinema, i libri e il calcio.

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