sabato , 23 Novembre 2024

Art Bonus al Circolo dei lettori

L’Art Bonus del Governo Renzi al centro di una tavola rotonda con Regione, Ministero e i principali esponenti della cultura piemontese

Evelina Christillin
Evelina Christillin

Sì è parlato di Art bonus e micro mecenatismo nell’incontro organizzato lunedì 23 febbraio al Circolo dei lettori di Torino. Una tavola rotonda, con relatori politici, che ha visto alcune tra le principali personalità della cultura piemontese confrontarsi sui vantaggi e sulle perplessità emerse dalla lettura dell’Art Bonus del Governo Renzi.
Cos’è l’Art Bonus? Una serie di regole che, nell’intenzione del Ministro Franceschini, dovrebbe favorire l’afflusso di capitali privati verso le arrancanti casse della cultura italiana. Come? Attraverso agevolazioni fiscali.
Agevolazioni che però, secondo alcuni degli intervenuti al Circolo dei lettori, sono considerate troppo timide. Le aziende si vedono scontato solo il 5xmille delle tasse dovute allo Stato italiano. Per capirci, significa che un’azienda con 10 milioni di ricavi può donare alla cultura al massimo 76 mila euro.
Un discorso che cambia in effetti per la misura congegnata per i contributi delle persone fisiche che risulta più accattivante: un reddito di 200 mila euro può portare in detrazione 10 mila euro l’anno. Non si deve però dimenticare che i ricavi oggetto della proiezione rappresentano, nel panorama dei contribuenti italiani, una fetta marginale. Il reddito medio del dipendente va, infatti, poco oltre i 20 mila euro annui.
Pareri ottimisti e meno ottimisti dunque quelli che si sono confrontati a Torino con due aspetti che sono spiccati sugli altri. Il primo che l’Art Bonus così come presentato potrà sicuramente avere degli effetti positivi sul micro mecenatismo, parliamo dei 100 o 200 euro che ogni italiano potrebbe essere propenso a donare al museo della sua città o alla biblioteca di quartiere.
Il secondo che, sebbene l’Art Bonus rappresenti un primo piccolo passo verso nuove forme di finanziamento per la cultura italiana, la cultura italiana stessa dovrebbe cominciare a riformarsi facendo scomparire realtà ridondanti che a volte creano più poltrone che cultura e reali posti di lavoro.

About Valdemaro Brakus

Direttore di Canale ARTE si occupa di giornalismo e scrittura dai tempi del liceo. Appassionato di video e fotografia realizza reportage sull'universo arte e su qualunque altra cosa gli piaccia. Fa anche l'attore quindi non è dato sapere se è uno, nessuno o centomila.

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