Il 19 gennaio 2019 la Galleria Varsi presenta “Metaordinario”, prima mostra personale di Alberto Porro, artista italiano classe 1986, basato in Canada.
L’artista presenta al pubblico una serie di dipinti a olio inediti, affiancati da un corpus di linoleografie, mettendo in luce un’evoluzione che parte dalla stampa e arriva alla pittura.
Dal 2005 Porro indaga diverse discipline artistiche; parallelamente allo studio della tecnica fotografia e calcografica, che lo stimola ad approfondire la camera oscura e le possibilità dell’incisione, sperimenta i graffiti, immerso nella scena del writing mondiale, tra Europa, Stati Uniti e Oceania.
La pittura di Alberto Porro immagina e fonda “le cose”, a partire da reminiscenze di oggetti che attirano la sua attenzione, distorcendone la struttura formale e concettuale. Il sacco della spazzatura diviene il simbolo di questa azione, torto e dispiegato, svuotato o moltiplicato diventa la memoria evanescente di un’idea.
Porro parte dalle certezze del mondo fisico per arrivare al mistero del nulla, più certo e veritiero.
Pur rispettando la natura dei diversi media praticati, la ricerca simultanea di molteplici linguaggi ha portato l’artista a creare un vocabolario estetico che ha trovato autonomia nella pittura. L’approdo alla pittura coincide con la volontà di Porro di astrarre dalle condizioni del reale, di portare all’attenzione dello spettatore la relazione tra forma e significato, decretandone la morte.
Gli elementi disposti su legno, materia che ritorna nelle opere come supporto e texture, condividono l’alienazione da un contesto definito, rivelano una dimensione metafisica, monotona e quieta. I confini rigidi degli oggetti si mostrano inconsistenti, la sostanza conosciuta accoglie frammenti di spazio ideale, rivelando incertezze.
L’alienazione dal consueto viene portata all’estremo nelle opere nominate “Senza titolo”, dove la forma non parla più un linguaggio ordinario ma comunica assoluta.
Se nelle linoleografie l’artista investiga lo spazio puro, sintetizzandolo in geometrie, aperture, instaurando un dialogo tra dentro e fuori, materiale e immateriale, nelle pitture compaiono oggetti della realtà ordinaria che si mostrano e si negano, in uno stadio progressivo verso il nulla.
Nella serie delle pitture “Still Life” Porro compone nature morte in spazi immobili, dove elementi di uso quotidiano convivono estranei e ordinati grazie a uno studio attento dei volumi e del chiaroscuro, che si nutre dell’influenza della fotografia. I toni accesi dei graffiti si spengono in una scala di grigi e la velocità dell’azione lascia spazio alla staticità.
Alberto Porro – Metaordinario
Partners: Birra del Borgo , Ala 34, Shelab, Venexia Editrice
Curated by Chiara Pietropaoli
At Galleria VARSI, Rome
Via di Grotta Pinta 38, Rome
www.galleriavarsi.it | info@galleriavarsi.it
Exhibition dates: January 19th to February 10th, 2019
Opening: Saturday, January 19th, 6.30 pm to 9 pm
Gallery opening hours: Tuesday to Saturday 12 pm – 8 pm; Sunday 3 pm – 8 pm; Monday closed.
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