Apre al neonato MUDEC di Milano, “Africa. La terra degli spiriti”, mostra dedicata alla tradizione culturale, artistica, religiosa, simbolica del continente africano
Il neonato MUDEC Museo dell Cultura di Milano esordisce con una mostra che, in linea col nome portato dalla struttura, si pone l’obiettivo di indagare una cultura che da sempre ha affascinato e colpito l’immaginario europeo, occidentale, influenzandone l’arte, la storia, il pensiero.
Infatti molta parte dell’arte del ‘900, citiamo non a caso artisti per noi fondamentali come Picasso, Matisse o Giacometti, è andata alla ricerca dei simboli africani, li ha portati in Europa, e noi oggi difficilmente riusciamo a osservare l’arte africana senza subire l’influenza dei grandi che per noi l’anno reintepretata.
Ma qual è in realtà l’immagine che gli africani hanno della loro stessa arte? L’arte africana non è semplice rappresentazione, non è una ricerca formale del visibile. L’arte africana si identifica con il contenuto stesso della rappresentazione, non copia la realtà ma la reinventa ed è proprio questa la chiave di lettura che bisogna utilizzare per leggerla.
Sono 6 le sale attraverso le quali si articola il percorso della mostra, oltre 270 i pezzi che hanno portato a Milano una fetta d’Africa. E’ un viaggio che si pone proprio l’obiettivo di fornire al visitatore entrambi i livelli di interpretazione citati: quello europeo e quello africano. E si fa quindi un salto nell’Africa della maschera, dei totem, delle armi da guerra, dei simboli del potere e dei feticci religiosi che presentano una religiosità fatta di spiriti, sacrifici per scacciare i demoni, divinazione.
“Africa. La terra degli spiriti” è aperta ai visitatori al MUDEC Museo delle Cuulture di Milano dal 27 marzo al 30 agosto 2015