venerdì , 27 Dicembre 2024
Daniel Crews, Chubb Rituals (bumba and belfie pink) © All rights reserved - Saachi Gallery

Iconoclasts: l’arte fuori dal mainstream

Fino al 6 marzo, alla Saatchi gallery, la mostra Iconoclasts sul futuro della ribellione

Cosa significa “iconoclastia” oggi? È ancora possibile applicare questo concetto – inteso, in senso ampio, come lotta contro qualunque forma di status quo e forma precostituita – al mondo dell’arte? Per rispondere a queste domande, nasce la mostra “Iconoclasts: l’arte fuori dal mainstream”, aperta alla Saatchi Gallery di Londra fino al 6 marzo.

Protagonisti i lavori di tredici artisti contemporanei – Maurizio Anzeri, Matthew Chambers, Daniel Crews-Chubb, Josh Faught, Aaron Fowler, Danny Fox, Makiko Kudo, Dale Lewis, Thomas Mailaender, Kate MccGwire, Renee So, Douglas White and Alexi Williams-Wynn – capaci di sperimentazione e trasformismo.

Maurizio Anzeri, Giovanni
© All rights reserved – Saachi Gallery

Usando una miriade di pratiche insolite per creare immagini – dal linguaggio figurato pubblicitario alla pelle umana fino alla scultura di strutture curvilinee utilizzando penne di corvo -, questi artisti stanno rompendo gli schemi, inaugurando una nuova era di sfide artistiche attraverso la resistenza ai processi consolidati e la loro personale interpretazione del mondo e dei costumi di oggi.

Storicamente, l’iconoclastia ha sempre avuto connotazione sia religiosa che progressista. Tuttavia, la cultura del XXI secolo ha eroso il radicalismo di questo concetto, e gli artisti ne stanno adesso mettendo in discussione la natura intrinseca, cercando di capire cos’è, in ultima analisi, che definisce un’opera d’arte.

Josh Faught, Issues
© All rights reserved -Saachi Gallery

I tredici artisti esposti nella mostra “Iconoclasts” sono tutti guidati da un impulso iconoclastico, che si manifesta nel modo innovativo e spesso anche distruttivo con cui producono arte.

Un sorprendente numero di materiali e tecniche in un’unica mostra; la possibilità di vedere combinate insieme astrazione, figurazione, creazione e decostruzione. In un momento in cui la nozione stessa di iconoclastia è apparentemente diventata mainstream, la mostra “Iconoclasts” offre la possibilità di capire se, per la corrente, esista ancora un presente e un futuro.

Renee So, Bellamy
© All rights reserved – Saachi Gallery

“Iconoclasts: l’arte fuori dal mainestream” resterà aperta alla Saatchi Gallery di Londra fino al 6 marzo.

About Roberta Turillazzi

Giornalista per passione e professione dal 2015. Mamma e moglie giramondo, che attualmente vive a Londra. Lettrice a tempo pieno. Amo l'arte, il cinema, i libri e il calcio.

C'è anche questo...

Michelangelo antifascista a Bari (1964-1965) all’Ateneo di Bari una mostra-ricerca che ha acceso il dibattito

Proseguirà sino al 28 novembre la mostra “Michelangelo antifascista a Bari (1964-1965)”, ospitata nella Biblioteca …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *