“Il Tesoro di Antichità. Winckelmann e il Museo Capitolino nella Roma del Settecento” ai Musei Capitolini dal 7 dicembre 2017 al 22 aprile 2018
La mostra intende celebrare gli anniversari della nascita e della morte del fondatore dell’archeologia moderna, Johann Joachim Winckelmann (1717-1768).
“Vivo come un artista e come tale sono accolto nei luoghi dove ai giovani è permesso di studiare, come nel Campidoglio. Qui è il Tesoro delle antichità di Roma e qui ci si può trattenere in tutta libertà dalla mattina alla sera”. È il 7 dicembre del 1755 ed è con queste parole che Johann Joachim Winckelmann, giunto a Roma da appena tre settimane grazie a una borsa di studio conferita dal principe Elettore di Sassonia, descrive a un amico la sua prima visita al Museo Capitolino, il primo museo pubblico d’Europa, luogo in cui il vitale rapporto con l’Antico può essere coltivato in assoluta libertà, “von Morgen bis in den Abend” (dalla mattina alla sera).
La mostra intende celebrare gli importanti anniversari winckelmanniani del 2017 (300 anni dalla nascita) e del 2018 (250 anni dalla morte) e si inserisce nel contesto delle manifestazioni europee coordinate dalla Winckelmann Gesellschaft di Stendal, dall’Istituto Archeologico Germanico di Roma e dai Musei Vaticani.
L’esposizione ha una duplice finalità: la prima, offrire ai visitatori il racconto degli anni cruciali che hanno portato, nel dicembre del 1733, all’istituzione del Museo Capitolino, il primo museo pubblico d’Europa, destinato non solo alla conservazione ma anche alla promozione della “magnificenza e splendor di Roma”; la seconda, presentare le sculture capitoline sotto una luce diversa, ovvero attraverso le intuizioni, spesso geniali, del grande Winckelmann.
Arricchita da una selezione di 124 opere e da apparati multimediali realizzati appositamente, il Tesoro di Antichità si sviluppa in tre sedi diverse nell’ottica di una “mostra diffusa”: le Sale Espositive di Palazzo Caffarelli, le Stanze Terrene di Sinistra del Palazzo Nuovo e le Sale museali del Palazzo Nuovo.
Negli anni in cui Winckelmann rivoluziona il modo di studiare le testimonianze del mondo antico dando inizio alla moderna archeologia, il modello di museo pubblico rappresentato dal Museo Capitolino si diffonde rapidamente in tutta Europa, segnando la nascita di modalità del tutto nuove di fruizione dei beni artistici: un Tesoro di Antichità non più concepito come proprietà esclusiva di pochi, ma come luogo destinato all’avanzamento culturale della società.
Dove: Musei Capitolini
Sale Espositive di Palazzo Caffarelli, le Stanze Terrene di Sinistra del Palazzo Nuovo e le Sale del Palazzo Nuovo
Piazza del Campidoglio – Roma
Quando: 7 dicembre 2017 – 22 aprile 2018
Orari: Tutti i giorni 9.30 – 19.30 (la biglietteria chiude un’ora prima)
Biglietti: Intero: € 15 biglietto integrato Mostra + Museo
Ridotto: € 13 biglietto integrato Mostra + Museo
Promossa da: Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali
A cura di: Eloisa Dodero e Claudio Parisi Presicce
Organizzazione e servizi museali: Zètema Progetto Cultura
Info Tel. 060608 (tutti i giorni ore 9.00 – 21.00)
www.museicapitolini.org; www.museiincomune.it