Artissima 2014. Abbiamo parlato delle novità in fiera con la direttrice Sarah Cosulich Canarutto
Artissima 2014, quali novità? Ne abbiamo parlato con Sarah Cosulich Canarutto, direttrice dell’importante kermesse torinese, in occasione della Illy Red Night con Bob Wilson presso i giardini della Triennale di Milano.Il punto dal quale partire è sicuramente la nuova sezione dedicata alle performance. Invece di “essere utilizzate come evento collaterale” come accade nella maggior parte delle fiere, le performance saranno protagoniste in Artissima 2014 “con una sezione vera e propria, commerciale” che al tempo stesso approccerà l’argomento in maniera inaspettata con i performer a stretto contatto, e confronto, con il pubblico.
“Siamo una delle poche fiere che produce progetti culturali indipendenti” continua Sarah Cosulich Canarutto “Quest’anno azzardiamo con un progetto a cura di Maurizio Cattelan”. Quindi un curatore d’eccezione per un progetto tutto torinese che si manifesterà in un percorso all’interno della città, con i propri misteri e ambiguità per parlare della condizione esistenziale dell’uomo.
Anche per l’edizione 2014, Artissima metterà in luce la propria anima internazionale, sicuramente uno degli aspetti che l’ha inserita nel circuito delle fiere dell’arte più importanti del pianeta. 33 i paesi coinvolti per un 70% di gallerie che non parlano italiano. “Per noi la geografia è importante” prosegue Cosulich Canarutto “ma non è l’elemento principale. La geografia è quanto risulta dalla ricerca di qualità”. Il comitato ha selezionato 195 gallerie. Tanti i curatori coinvolti e tante le sezioni monografiche che vanno dalle nuove proposte agli artisti riscoperti.
Artissima 2014 sarà all’Oval di Torino dal 7 al 9 novembre.