BFC torna a Roma con una personale di opere inedite alla Galleria Varsi.
Nei due anni trascorsi dalla loro ultima mostra “Reality Check” presso la Galleria Varsi, i BFC hanno continuato a portare la propria arte in giro per il mondo, realizzando una mostra in Messico, nonché un’importantissima collaborazione con il gruppo rock U2, per i quali hanno prodotto una serie di video musicali in cui le loro opere sono state trasformate in stop-motion.
Nella nuova mostra “Safe Troubles” gli artisti presenteranno una serie di dipinti sperimentali a olio realizzati da Deso, Tant e Unga che, volgendo l’attenzione all’interno, indagano l’ambiente che li circonda, il loro stile di vita nomade e la continuità della storia dell’arte occidentale, ancora lontana e sconnessa dalla storia del loro paese.
Queste opere, realizzate come sempre nello stile incisivo e unico caratteristico di BFC, con riferimenti al mondo della grafica, dei graffiti e del muralismo, rappresentano l’inizio di un nuovo periodo creativo per il collettivo.
In occasione di “Safe Troubles”, BFC presenterà inoltre una collezione di giacche jeans realizzate a mano in edizione limitata, in collaborazione con Alessia De Pasquale.
Broken Fingaz è un collettivo psico-pop di fama mondiale proveniente da Haifa, in Israele. Sin dall’anno di fondazione 2001, i suoi membri Unga, Tant e Deso hanno operato in modo prolifico sulla scena artistica internazionale, con tecniche che spaziano da animazione, a installazioni, pittura, murales, graffiti e grafica.
L’estetica del BFC attinge alla cultura senza radici della loro terra e ha creato un’identità visiva per una generazione di giovani israeliani. Inoltre, un decennio di viaggi tra Haifa, l’Asia e l’Europa ha contribuito a far assorbire al gruppo influenze culturali sia occidentali che orientali, cosa naturale per i cittadini del problematico Medio Oriente.
Enigmatico e misterioso, l’immaginario psichedelico del lavoro dei Broken Fingaz provoca una reazione viscerale che disturba l’identità convenzionale e le nozioni del sé materiale. Il loro lavoro rappresenta così un ritorno all’arte pubblica veramente sovversiva – il cui scopo è distruggere i fondamenti dell’ordine sociale stabilito.
Galleria Varsi in via di Grotta Pinta 38!
Apertura Mostra: Sabato 13 aprile, dalle ore 18.30 alle 21.30.
Durata Mostra: Dal 13 aprile al 18 maggio 2019
Orario Galleria: Dal martedì al sabato ore 12 – 20, domenica ore 15 – 20, lunedì chiuso.
Phone: +39 06 6865415
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