Canale Arte presenta oggi un approfondimento sul lavoro di Laura Moretti, artista pittrice originaria di Roma e attiva a San Francisco, recentemente premiata dalle curatrici Eva Amos e Anastasia Lavrikova e dal critico Giacomo Maria Prati per la mostra DamArs a Milano presso Palazzo Durini. La sua opera è presente nel catalogo omonimo, recentemente pubblicato dall’Associazione Ars Art Space.
Laura Moretti, originaria di Roma, si è formata in Italia, inizialmente come ceramista e successivamente come illustratrice. A San Francisco ha conseguito un Master alla Academy of Art. Aspettando la Luce, un elegante lavoro di figurazione ad acquerello, evidenzia le capacità dell’artista nella resa dell’espressione umana, caricata di emotività e desiderio. I tratti veloci e volutamente istintivi garantiscono la spontaneità delle intenzioni, mentre la concretezza viene mantenuta in superficie dall’impeccabilità del lavoro sul chiaro-scuro, sulle sfumature, sui contrasti in primo piano e in profondità. Il volto della donna è rappresentato in un momento privilegiato di scoperta e di sorpresa, mentre il sole caldo di un tardo pomeriggio ne riscopre le sembianze uniche, forti e appassionate.
Laura Moretti scrive di sé: “Laura nasce a Roma il 24 settembre 1993. Da subito scopre l’amore per l’arte spendendo il suo tempo disegnando, spesso venendo rimproverata per sporcare i muri di casa con le mani ricoperte di colore. Dopo gli studi classici e 12 anni di ceramica alla Scuola d’Arte Educatrice, si laurea all’Istituto Europeo di Design (IED) in Illustrazione. Solo qui, Laura Moretti ha iniziato a disegnare persone, un tema sempre stato ostile, che ad oggi non riesce più a smettere di raffigurare. Nel 2015 si trasferisce a San Francisco per conseguire all’Academy of Art University il Master di Illustrazione, specialmente nel campo editoriale. Nel 2017 Laura è selezionata tra i lavori migliori nello Spring Show dell’accademia. Diversi negli anni sono stati i suoi esperimenti artistici, tra pastelli ad olio, acquerelli, acrilici e tanto altro, per poi scoprirsi amante di un mix di media, con un debole per l’inchiostro.
Nel 2018 ha partecipato alla mostra a Torino per gli “80 anni dalle leggi razziali” e a San Francisco con lavori personali alla City Art Gallery, dove ancora continua ad esporre. Nei suoi lavori Laura spesso e volentieri raffigura volti, persone. Il suo obiettivo è soprattutto quello di cogliere un’emozione, uno stato d’animo o una storia, mantenendo spontaneità attraverso tratti veloci e mettere su tela tutti i colori che percepisce. Ciò che la caratterizza è un forte uso di background astratti che a volte includono la presenza di textures e molteplici sfumature. L’effetto finale vuole sempre essere di impatto, senza soffermarsi troppo nell’essere precisi e minuziosi. Spesso Laura non sa che aspetto avrà l’opera alla fine del processo creativo, ma questo è uno degli aspetti che più la affascina”.
Complimenti per l’articolo.
Laura Moretti è un’ Arista che vale, e le auguro di lavorare tanto e di presentarsi alle grandi gallerie del mondo. Ha un bel percorso e incontrare critici e sostenitori importanti possono fare la differenza.
Oggi credo che bisogna vedere l’Arte con due occhi quelli del cuore che creano e quelli economici che ti permettono di produrre e diventare qualcuno.