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TEFAF Maastricht: tutte le novità dell’edizione 2019

Nuovi espositori, l’apertura al mondo dell’arte virtuale, opere uniche e progetti intriganti: dal 16 al 24 marzo torna TEFAF Maastricht, la fiera d’arte più imperdibile al mondo

Un nome che è da anni garanzia di eccellenza e unicità nel mondo delle fiere d’arte. TEFAF Maastricht torna dal 16 al 24 marzo nel polo fieristico MECC (Maastricht Exhibition & Confrence Centre), nei Paesi Bassi, con una serie di interessanti novità che promettono soltanto di rafforzare la sua fama a livello mondiale.

A partire dalle procedure di selezione degli espositori, che sono state rese ancora più trasparenti e hanno comportato l’arrivo in Fiera di parecchi volti nuovi. Dei 279 mercanti d’arte presenti a TEFAF Maastricht 2019, infatti, 40 non vi hanno mai partecipato prima.

Il risultato è una Fiera rivitalizzata che rappresenta un’attrazione senza eguali per collezionisti privati, curatori museali, mecenati, professionisti del mercato dell’arte e appassionati di tutto il mondo.

I nuovi espositori si concentrano soprattutto nella sezione TEFAF Modern (13 nuovi arrivi), e molti di loro si preparano ad allestire degli stand dedicati a un solo artista. Kamel mennour (stand 527), da Parigi, si concentrerà sulle opere di Ugo Rondinone (classe 1963), con uno spazio che metterà in risalto l’uso della pietra nell’arte contemporanea. Tra le opere più importanti esposte, “The Cordial” (Il Cordiale) (2017) e “The Faithful” (Il Fedele) (2019).

Sprüth Magers (stand 502), invece, presenterà il lavoro dell’artista concettuale tedesca Rosemarie Trockel (classe 1952), venuta alla ribalta negli anni Ottanta a Colonia, che nelle sue opere utilizza vari materiali tra cui lana, bronzo e oggetti del quotidiano. La mostra a lei dedicata a TEFAF Maastricht metterà in rilievo soprattutto le sue opere più recenti, in ceramica.

“Maastricht si trova in un momento davvero speciale, con uno spostamento delle fiere d’arte quasi completamente verso il contemporaneo – ha dichiarato Mathias Rastorfer, amministratore delegato della Galleria Gmurzynska (stand 404), che torna in Fiera dopo diciassette anni. – TEFAF Maastricht si sta così trasformando in una Fiera ancora più imperdibile che abbraccia ogni periodo, con un grande potenziale per il futuro.”

Un’immagine della TEFAF Maastricht 2017
©Harry Heuts

Secondo Rastorfer, in un momento in cui i prezzi del mercato dell’arte moderna e contemporanea sono ai massimi storici, c’è ancora più bisogno di preparazione e conoscenza. Il tema centrale dello stand della sua galleria è il dialogo del XX secolo con l’astratto, per dimostrare l’impatto delle prime opere figurative che all’inizio del secolo si sono spostate verso l’astrattismo. Uno dei pezzi più importanti dello stand è l’opera a tecnica mista (matita, henné, acquarello, decalcomanie e collage su carta) “Métamorphose” (Metamorfosi) (1936) di Joan Miró.

Un percorso nell’arte figurativa, dagli antichi maestri agli albori dell’arte moderna, è invece quello proposto dalla sezione TEFAF Paintings. Lo stand di Richard Green (stand 302) celebrerà la dinastia di Camille e Lucien Pissarro, padre e figlio, con una mostra dedicata che metterà in risalto le connessioni familiari con Francia e Gran Bretagna e i movimenti di Impressionismo e Post-Impressionismo, per mostrare la forte, innegabile influenza dei due pittori. Tra le opere esposte “Apples on a tablecloth against a lace-curtained window” (Mele su tovaglia, davanti a una finestra con tenda in pizzo) (1885) di Lucien Pissarro e “Dans le pré en automne a Eragny” (Prato a Eragny in autunno) (1901) di Camille Pissarro.

Un’immagine della TEFAF Maastricht 2017
©Harry Heuts

Robilant + Voena (stand 380) porta invece a TEFAF Maastrichti un’importante riattribuzione italiana. Lo splendido dipinto “Still Life of Fruit with Three Figures of Children (Allegory of Autumn)” (Natura morta di frutta con tre figure di bambini (Allegoria d’autunno) fu acquistato dalla galleria come opera della scuola italiana del XVII secolo, ma ora è stato riattribuito a Bartolomeo Cavarozzi. Il dipinto verrà offerto a un prezzo di 1 milione di euro circa.

Spazio per la prima volta all’arte virtuale, tra gli stand della Fiera. Daniel Crouch Rare Books (stand 264), sezione TEFAF Antiques, offrirà ai visitatori la possibilità di entrare in due mappe attraverso il sistema di realtà virtuale Oculus Rift. La galleria si doterà di una dozzina di dispositivi per offrire un tour virtuale della prima mappa stampata di Amsterdam, una xilografia del 1544 di Cornelis Anthonisz e della monumentale mappa da parete di Parigi di Michel-Etienne Turgot del 1739. Ogni sessione di realtà virtuale durerà tre minuti e includerà informazioni sulle mappe e un’esperienza immersiva al loro interno.

Koopman Rare Art (stand 156) esporrà ciò che il suo direttore Lewis Smith ha definito “l’esempio più spettacolare di sempre dello stile Regency”. L’opera in questione è un preziosissimo capolavoro in argento dorato della corte di Giorgio IV: “Lo Scudo di Achille”. Realizzato da uno dei più eminenti argentieri inglesi, Philip Rundell, è l’esecuzione di un disegno di John Flaxman. L’opera ha un prezzo richiesto intorno a 5 milioni di sterline.

La galleria newyorchese Siegelson (stand 146), uno dei due nuovi mercanti di gioielli della sezione TEFAF Antiques, presenterà l’incredibile anello Bande in diamanti e smalto nero realizzato da Suzanne Belperron (1900-1983), una delle designer di gioielli più talentuose e originali del XX secolo. La Belperron si allontanò dagli ideali classici di gioielleria per realizzare opere distintive dalle forme audaci e femminili.

La sezione TEFAF La Haute Joaillerie, che faparte di TEFAF Antiques, darà il benvenuto a un nuovo espositore, Cindy Chao (stand 139). La sezione offre ai visitatori una selezione altamente curata dei gioiellieri migliori del mondo. Cindy Chao presenterà un eccezionale fermaglio Greenovia realizzato in titanio, oro bianco 18k e argento, con un crisoberillo occhio di gatto da 105 carati, diamanti e quasi 2500 pietre preziose verdi di sei varietà.

Una novità della prossima edizione di TEFAF Maastricht è l’integrazione delle sezioni TEFAF Design e TEFAF Tribal, che pur restando distinte avranno stand collocati gli uni vicino agli altri per offrire ai visitatori un’esperienza più dinamica, fatta di interessanti connessioni.

La Laffanour Galerie Downtown (stand 612), parte di TEFAF Design, presenterà una magnifica opera di José Zanine Caldas (1919-2001), designer autodidatta: una porta d’ingresso scultorea realizzata lavorando magistralmente il legno tropicale.

La Galleria Claes (stand 601), parte di TEFAF Tribal, presenterà una straordinaria opera in legno, una Maschera Songye Kifwebe, datata tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo, proveniente da una collezione privata belga e originariamente dalla Repubblica Democratica del Congo.

Dopo la partecipazione a TEFAF Showcase 2018, La Galleria Kallos (stand 436) esporrà nella sezione TEFAF Ancient Art, confermandosi una delle tante gallerie che sono riuscite a fare il salto da Showcase a Fiera principale. La galleria presenterà un’eccezionale panoplia greca completa in bronzo di un soldato di cavalleria. L’armatura potrebbe essere appartenuta a un guerriero italiota del periodo classico (IV secolo a.C. circa) ed è uno degli esempi più completi presenti sul mercato dopo decenni.

Sei espositori per l’edizione 2019 di TEFAF Showcase, che ogni anno propone gallerie giovani o di recente apertura per un’esperienza dinamica all’interno della fiera. Si tratta di Galleria Lowet de Wotrenge (S1), ArtAncient (S2), di Mathieu Néouze (S3), Martin Doustar (S4), che trasformerà il suo stand in un piccolo tempio con esposti all’interno oggetti provenienti da diverse civiltà, Santa Tecla Srl (S5) e Galleria Samantha Sellem (S6).

La sezione TEFAF Works on Paper presenta ogni anno alcuni degli studi e degli schizzi più interessanti del mercato, insieme a opere finite su carta. Stephen Ongpin Fine Art (stand 724) esporrà un’opera matura e raffinata di Pablo Picasso, “Le peintre et son modèle” (L’artista e la sua modella), penna, inchiostro nero e gesso bianco su carta marrone chiaro.

Un potente studio preparatorio sulla mano destra di Winston Churchill, realizzato da Graham Sutherland (1903-1980) per il suo famoso ritratto commissionato dal Parlamento nel 1954, sarà in offerta allo stand di Christopher Kingzett (stand 701) per 12.000 sterline. Com’è noto, Churchill durante la cerimonia nella Westminster Hall disse: “Il ritratto è un esempio notevole di arte moderna. Combina senza dubbio forza e schiettezza”. In privato, però, riservò all’opera ben altre parole, tanto che il suo disprezzo per il ritratto portò la sua famiglia a distruggerlo poco dopo.

Ed ecco un elenco completo di tutti i nuovi espositori di TEFAF Maastricht 2019:

  • Sezione TEFAF Antiques: AR-PAB/Álvaro Roquette Pedro Aguiar Branco (Stand 232); Galleria FD (Stand 270); Galleria Gismondi (Stand 246); Galleria Léage (Stand 135); Galleria Mermoz (Stand 134); Shibunkaku (Stand 166); Siegelson (Stand 146); Symbolic & Chase (Stand 247);
  • Sezione TEFAF Ancient Art: Galleria Eberwein (Stand 428); Galleria David Ghezelbash (Stand 425); Galleria Kallos (Stand 436);
  • Sezione TEFAF Design: Alexandre Biaggi Pierre Passebon (Stand 616); Pierre Marie Giraud (Stand 621); Pierre Passebon – Alexandre Biaggi (Stand 616);
  • TEFAF La Haute Joaillerie: Cindy Chao the Art Jewel (Stand 139);
  • Sezione TEFAF Modern: Galleria Cortesi (Stand 505); Galleria Gmurzynska (Stand 404); Galleria Max Hetzler (Stand 528); Galleria Hyundai (Stand 418); Galleria Simon Lee (Stand 540); Galleria d’Arte Maggiore (Stand 536); Mayoral (Stand 445); Fergus McCaffrey (Stand 440); kamel mennour (Stand 527); Galleria Le Minotaure (Stand 521); Galleria Pace (Stand 441); Almine Rech (Stand 501); Sprüth Magers (Stand 502); Galleria Georges- Philippe & Nathalie Vallois (Stand 507);
  • Sezione TEFAF Paintings: Bottegantica (Stand 362); Nicholas Hall (Stand 342); Piacenti Art Gallery (Stand 367); Porcini (Stand 345); Fondantico di Tiziana Sassoli (Stand 372); Galleria Carlo Virgilio & C. (Stand 364);
  • Sezione TEFAF Tribal: Galleria Monbrison (Stand 618);
  • Sezione TEFAF Works on Paper: Galleria Alexis Bordes (Stand 705) ; Le Claire Kunst (Stand 702) ; Maurizio Nobile (Stand 715); Librairie Camille Sourget (Stand 703)

Appuntamento dal 16 al 24 marzo nei Paesi Bassi per quella che promette di essere, ancora una volta, una Fiera imperdibile. Perché al di là dei pezzi unici e degli artisti esposti, è la capacità di TEFAF Maastricht di rinnovarsi e stare al passo coi tempi, che la rende un evento unico nel panorama delle fiere d’arte.

 

TEFAF Maastricht

16 – 24 marzo 2019

MECC (Maastricht Exhibition & Confrence Centre), Maastricht, Paesi Bassi

 

About Roberta Turillazzi

Giornalista per passione e professione dal 2015. Mamma e moglie giramondo, che attualmente vive a Londra. Lettrice a tempo pieno. Amo l'arte, il cinema, i libri e il calcio.

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