Avrà luogo lunedì 17 dicembre l’imperdibile appuntamento per l’asta di Natale 2018 di Sant’Agostino Casa d’Aste.
La selezione pensata per l’appuntamento natalizio include dipinti, sculture, grafiche, argenti e oggetti d’arte orientale, particolarmente adatti per doni raffinati e di pregio. Ricca la presenza di autori piemontesi dell’Ottocento e del Novecento. Tra questi si segnala la presenza di due pittrici tra le maggiori che abbia espresso la Torino del XX secolo, Evangelina Alciati e Gemma Vercelli. Proprio all’opera di Evangelina Alciati (1883-1959), l’Accademia Albertina delle Belle Arti nel 2015 ha dedicato una mostra antologica, ricordandone le grandi qualità artistiche: la Alciati fu la prima donna a essere ammessa in Accademia, dove si diplomò in disegno e pittura. Gemma Vercelli, come suo fratello Renato, pittore anch’egli, ricevette i primi insegnamenti dal padre Giulio Romano. Eccetto brevi soggiorni a Nizza, Parigi e Londra, visse e lavorò a Torino. La sua pittura dimostra una scelta tematica raffinata idealista, allegorica: visi e corpi di donne eteree richiamano miti e leggende od evocano i cicli della natura; tecnicamente ricorre al puntinismo grazie al quale esprime appieno la delicatezza del tocco pittorico.
Tra gli artisti presenti ricorrono i nomi di Alessandri, Baretta, Bosia, Bussolino, Calierno, Francesco Casorati, Colombotto Rosso, Felice Vellan, Giuseppe Gheduzzi, Corbelli, Fico, Gachet, Galvano, Gariazzo, Gazzera, i Gheduzzi, Guarlotti, Lisa, Maggi, Merlo, Oriani, Quaglino, Sacheri, Saetti, l’eccellente Alberto Sughi, Terzolo, Treccani e molti altri.
Tra le grafiche di autori italiani spicca il “Grande Teatro” di Marino Marini, di squisita fattura; da segnalare anche i quattro bellissimi Mennyey, un Calandri del 1972 e le opere di Luigi Bartolini ed Enrico Baj.
Ricca la sezione dedicata agli artisti internazionali con nomi di prima grandezza come Andy Warhol, Chagall, Mirò, Picasso, Lichtenstein. Completano l’offerta gli argenti e gli oggetti di arte orientale.
L’asta 149 chiude l’anno 2018 di Sant’Agostino che ha registrato ottime risposte in termini di pubblico e vendite. Il 3 e 4 dicembre si è svolta la 148^ asta Sant’Agostino dedicata ai dipinti, alle sculture agli orologi e ai gioielli, lotti che hanno registrato importanti risultati.
La deliziosa composizione di Giuseppe De Nittis “Donna nel salotto orientale” del 1875, che raffigura la moglie del pittore nel salotto della loro dimora parigina, è stato venduto a 40.000 euro più diritti d’asta. La “Scena orientale” eseguita da Alberto Pasini è stata esitata a 20.000 euro più diritti. Interesse da parte del pubblico per le opere di Delleani “Vita rustica” del 1904 venduta a 3800 più diritti e “Quies (nuova versione)” del 1881 a 8.000 euro più diritti. Gara accesa per l’opera di Cesare Maggi “Sciatori in montagna” che ha visto duplicare la base d’asta e per il dipinto del maestro Mario Reviglione “Claire de lune” aggiudicato a 12.000 euro più diritti. Aroldo Bonzagni, firmatario del primo manifesto del futurista era presenta in asta con l’opera “Ai giardini pubblici” che è stato venduto a 30.000 euro. Se tutte le tele di Massimo Campigli hanno registrato il sold out,Giorgio de Chirico, dopo numerosi rilanci, ha registrato la cifra di 84.000 euro più diritti per il dipinto “Cavalli antichi” degli anni ’50. Si è registrato un grande interesse per i pittori dell’ambito torinese: ottimi risultati per il maestro Felice Casorati di cui sono state vendute tutte le opere presenti in asta, Italo Cremona con “Natura morta con manichino” del 1929 ha visto duplicare la base d’asta passando da 7.000 a 13.000 euro più diritti. Anche la moderna Carolrama non ha deluso le aspettative: l’opera “Senza titolo” dei primi anni ’70 ha raggiunto i 17.000 euro di battuta. Tra i contemporanei grandi risultati per Alberto Biasi “Sir Biss” 2008 aggiudicato a 20.00 euro. Gara accanita per l’opera “La gabbietta” di Michelangelo Pistoletto venduto a 7500 euro più diitti. Per le sculture straordinario risultato per il “Nudo femminile” di Luigi de Stefanis che da una base di 500 euro è stato aggiudicato a 2100 euro più diritti; il “Rematore” di Murer venduto a 2500 euro più diritti e le “Due dita” di Bruno Martinazzi a 3000 euro più diritti.
I preziosi hanno suscitato diverso interesse: venduti a 16.000 euro più diritti gli importanti orecchini con due smeraldi colombiani taglio a goccia da 7 carati; 9500 euro per il prezioso bracciale di diamanti da 11 carati e 8.000 euro più diritti per i deliziosi orecchini firmati Musy. Successo anche per gli orologi: il Rolex Yacht Master è stato aggiudicato a 5.500 euro più diritti e il Patek Philippe Solo tempo, modello “Calatrava” ref. 3893, degli anni ’80 a 5.000 euro.
Esposizione d’asta in sede da giovedì 13 dicembre a domenica 16 dicembre 2018 dalle 10 alle 20 orario continuato Asta in sede lunedì 17 dicembre 2018 ore 15 e ore 20.
Per info:
Corso Tassoni 56 Torino