Presentazione del libro “Light Art in Italy – Temporary Installations 2016/2017” scritto da Gisella Gellini.
Sabato 8 dicembre 2018 dalle 14:30 alle 15:30 alla Casa della Cultura di Villa De Sanctis (Via Casilina 665, Roma).
A seguire, dalle 15:30 alle 16:30 interverrà Marco Frascarolo in “La luce vista attraverso la storia dell’arte, del cinema, dell’architettura”, un excursus alla scoperta degli artisti che hanno scelto la luce come medium di ricerca ed espressione artistica.
La luce ultravioletta è tema distintivo dell’ultima edizione di Light Art in Italy – Temporary Installations 2016-2017 di Gisella Gellini, testo uscito lo scorso 31 maggio, che sarà largamente illustrato e presentato al publico di #RGB18 dall’autrice.
Alla luce nera infatti è stata data una particolare rilevanza in questa pubblicazione, che si apre con una rassegna degli artisti della mostra itinerante Black Light Art: la luce che colora il buio, curata dalla stessa Gisella Gellini con Fabio Agrifoglio.
Questa nona edizione di “Light Art in Italy -Temporary Installations” scritto con la collaborazione della giornalista Clara Lovisetti, raccoglie oltre sessanta opere, tutte realizzate e allestite in Italia da artisti italiani e di tutto il mondo, con un ventaglio pressoché completo delle applicazioni della luce in campo artistico. Solo per fare qualche esempio, si va dai dipinti di Sigmar Polke la cui percezione varia a seconda della luce e dell’angolo di visione, sino ai trasformismi della luce nera delle opere della Black Light Art passando attraverso le interpretazioni del tubo neon di Federica Marangoni e Paolo Scirpa, i LED di Pamela Rosenkranz, Nanda Vigo, le videoproiezioni come quelle di Nicola Evangelisti, Diego Labonia e Simone Palma, le performance di Adrian Paci e Pietro Pirelli.
Nell’incontro interverrà anche Clara Lovisetti.
“La mia voce, è quella di un progettista della luce in architettura, appassionato di cinema, fotografia, arte contemporanea, che ha sempre cercato di permeare i propri progetti con quello che la propria, mai saziata curiosità, ogni giorno assorbe da ogni direzione.
L’immagine che ho scelto per rappresentare questo percorso è la “Lampada ad arco” di Giacomo Balla del 1909, che a mio parere, risolve in maniera definitiva l’eterna lotta tra arte e scienza, in un’armonia senza tempo.”
L’intervento di Marco Frascarolo, dal titolo “La luce vista attraverso la storia dell’arte, del cinema, dell’architettura”
vuole essere un percorso attraverso le arti e gli artisti, che, affascinati dalla luce ne hanno dato una personale interpretazione, talvolta studiandone gli effetti sugli oggetti e gli spazi illuminati, talvolta studiando i fondamenti della fisica e della percezione visiva.
Passano gli anni, i decenni, e sempre più arti, scienze, discipline si contaminano in un rimando continuo di citazioni più o meno ricercate.
GISELLA GELLINI: Architetto, si è laureata a Firenze con una tesi sulla ristrutturazione e organizzazione museografica di Palazzo Schifanoia di Ferrara. Ricercatrice della cultura della luce, ha collaborato con il collezionista Giuseppe Panza di Biumo.
Ha curato mostre ed eventi in Italia e all’estero: 2008, Dan Flavin nella Collezione Panza, Museo Berardo Lisbona e Light Blade di Nicola Evangelisti, Villa Reale, Milano; 2010, collettiva Luces – Light Art from Italy e 2012, JETZT Archäologische Schatten di Fabrizio Corneli, entrambe al Museo Archeologico di Francoforte; 2014, direzione artistica di Arezzo in Luce; con Domenico Nicolamarino cura Light Art Ensemble 2014 e nel 2015 LUCE4GOOD – Light Art Ensemble, entrambe all’ex chiesa di San Carpoforo, Milano; 2016, Light in the Stone di Sebastiano Romano alla Rocca Albornoz di Spoleto; con Fabio Agrifoglio, 2017- 2018, Black Light Art: la luce che colora il buio, mostra itinerante a Palazzo Lombardia di Milano, Pinacoteca Civica di Como e, per il progetto Lightquake di cui è direttrice artistica con Claudia Bottini, alla Rocca Albornoz di Spoleto e Palazzo Ducale di Gubbio.
Dal 2009 cura la pubblicazione dell’annuario Light Art in Italy – Temporary Installations che raccoglie le più significative installazioni temporanee di Light Art in Italia.
Docente dal 2011 alla Scuola del Design del Politecnico di Milano, ha inaugurato da quest’anno il corso Luce e Colore tra Arte Design.
Collabora anche con l’Accademia di Belle Arti di Brera ed è chiamata come relatrice in diversi seminari e workshop, anche a livello internazionale come il simposio organizzato nel 2012 da Artichoke nel febbraio 2012 a Londra, con i direttori dei maggiori festival europei della luce.
MARCO FRASCAROLO: ingegnere, lighting designer, docente di illuminotecnica presso il dipartimento di Architettura di Roma Tre e docente nel Master in Lighting Design della Sapienza di Roma, coordina dal 2001 lo studio Fabertechnica di cui è fondatore.
Tra i più importanti lavori si annovera il progetto per il nuovo impianto di illuminazione led della Cappella Sistina all’interno del consorzio LED4ART, il coordinamento di Marco Frascarolo del gruppo di lavoro del Master in Lighting Design, Università “La Sapienza”, per la stesura delle linee guida del nuovo impianto di illuminazione per il Colosseo (2015) ed il progetto per il nuovo impianto di illuminazione per la Basilica di San Francesco in Assisi.
Dal 2018 Marco Frascarolo segue come coordinatore il progetto “Giubileo della Luce” promosso da A.N.C.I. e dal Ministero dell’ambiente MATTM, che interessa 17 Comuni Italiani ed è stato recentemente esteso ad altri 33. L’idea fondante del progetto è di utilizzare la luce come volano per far emergere e raccontare luoghi, per valorizzare il territorio e le sue molteplici risorse.